Toyota i-Road Concept |
A vederlo sembra sbarcato da un film di fantascienza, ma in realtà con circa 7.000 euro (non molto più di uno scooterone) può entrare nell'anonima ita quotidiana di ognuno. Il vantaggio è che, essendo un veicolo elettrico, non comporta periodiche visite alle pompe di benzina. Lo svantaggio è che, essendo un veicolo elettrico, va ricaricato ad una presa di corrente, leggi se non hai un garage attrezzato, dopo un giorno rimpiangi le periodiche visite alle pompe di benzina.
In giro, onestamente, se ne vedono ancora pochi. Evidentemente però le Case ci credono. Lo scorso Marzo, al Salone di Ginevra, Toyota ha mostrato i-Road un prototipo su tre ruote, un po’ scooter, un po’ automobile. i-Road si piega come un motociclo, ma ha la stabilità di un quadriciclo ed un abitacolo, con tutto il comfort che questo comporta. Ha un motore elettrico e quindi pulito (altrimenti non sarebbe una Toyota) ed un aspetto un po’ futuristico (altrimenti non sarebbe giapponese). Si tratta ancora di un concept, il che significa che ancora non è in vendita ed anche che il veicolo visto finora potrebbe cambiare molto nella forma e nei contenuti, prima della sua commercializzazione. Nel frattempo, però, i signori di Toyota stanno studiando le potenzialità del mezzo. Toyota Motor Corporation ha, infatti, siglato un accordo con la società di car-sharing Cité lib e l’azienda francese di fornitura energetica EDF per un progetto che prevede, con la fine del 2014, la nascita di un progetto di car-sharing basato sull'utilizzo i veicoli elettrici per le copertura dell’ultimo miglio. 70 veicoli, tra cui anche degli i-Road o una loro evoluzione, saranno a disposizione dei cittadini di Grenoble, in Francia, utenti del trasporto pubblico che li potranno utilizzare per gli spostamenti tra la stazione ferroviaria o dei pullman e la città.
Quel che sembra chiaro è che in futuro probabilmente vedremo sempre più veicoli destinati al singolo guidatore. Che questa sia la fine dei monovolume e delle station wagon? I detrattori di questo tipo di automobili forse ci sperano, però non è verosimile.