lunedì 10 giugno 2013

Dal record di velocità all’escavatore cingolato

Quante volte ci hanno parlato delle competizioni come banco di prova di nuove soluzioni tecnologiche? E quante volte abbiamo visto concretizzarsi questo o quel progetto avveniristico? Davvero molto spesso. In effetti la storia della motorizzazione è piena di piccoli e grandi esempi al riguardo.
E’ però difficile immaginare – siamo davvero a limiti dell’incredibile - che il nuovo 6 cilindri JCB Dieselmax ad iniezione common-rail che andrà presto ad equipaggiare l’escavatore cingolato JCB JS360 derivi dal 4 cilindri che nel 2006 sulla pista del lago salato di Bonneville, nello Utah (USA), era montato su un veicolo sperimentale che stabilì il record mondiale di velocità terrestre di categoria a 563 km/h.
«Il 6 cilindri Dieselmax 672 è l'ultima espressione della nostra filosofia di progettazione dei motori Dieselmax» dice Alan Tolley, direttore dei programmi di sviluppo motori di JCB Power Systems.
«Grazie ad un'innovativa progettazione dei motori ed allo sviluppo tecnologico abbiamo costruito un motore affidabile, di lunga durata e dai consumi ridotti che verrà installato sulle nostre macchine più grandi in molti mercati su scala globale». Il “know-how” che permise la conquista del record di velocità è alla base dello sviluppo del nuovo 6 cilindri Dieselmax 672, un motore altamente efficiente  per il quale la Casa inglese ha investito circa 45 milioni di Sterline.
«In un tempo relativamente breve siamo diventati uno dei principali produttori di motori ed oggi oltre il 70% delle macchine JCB monta i motori di nostra costruzione» ricorda Sir Anthony Bamford, presidente di JCB. «Il passaggio alla produzione del motore a 6 cilindri rappresenta un evento storico per la nostra azienda, nonché la naturale evoluzione della nostra attività. L'obiettivo è definire nuovi standard in termini di prestazioni e di risparmio di carburante».
Il nuovo JCB Dieselmax 672 si basa sul 4 cilindri Dieselmax di 4,8 litri. Le piattaforme di questi due motori hanno molte parti in comune. In produzione da oltre otto anni e con numerosi casi in tutto il mondo che testimoniano un funzionamento affidabile dopo più di 20.000 ore di servizio, il Dieselmax è dotato di gestione elettronica, iniezione Common-rail Delphi e turbocompressore a geometria fissa.
Il nuovo Dieselmax 672 sarà inizialmente prodotto per soddisfare i requisiti della normativa Stage II in materia di emissioni per mercati in crescita come Russia, Brasile e Cina dove, oltre che sull'escavatore cingolato JS360, sarà montato su altre macchine. La gamma delle motorizzazioni prevede potenze di 188 CV (140 kW), 221 CV (165 kW), 255 CV (190 kW) e 302 CV (225 kW). Con Dieselmax 672, JCB ha realizzato un motore molto efficiente che consente di risparmiare fino all'8% di carburante in più rispetto ai precedenti motori della gamma di escavatori JS. Nei test condotti il motore di 7,2 litri ha fatto registrare un consumo di carburante specifico di soli 189 g/kWh, pur garantendo prestazioni eccellenti e una risposta rapida alle sollecitazioni dell’operatore. 
I motori Dieselmax hanno intervalli di manutenzione di 500 ore e consentono quindi di mantenere bassi i costi operativi e ottimizzare i tempi di attività per i clienti. I motori saranno anche offerti nell'ambito della gamma di prodotti OEM dell'azienda per l'uso in macchine non prodotte da JCB.
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