Koji Arai (Honda) e Eric Nottez (SNAM) |
Il
proliferare delle automobili ibride pone ai costruttori nuovi problemi in tema
di riciclaggio e recupero dei materiali utilizzati per le nuove componenti
impiegati su di esse (batterie e magneti, in primis). Honda è al momento una
delle Case automobilistiche che sembrano maggiormente impegnate in tal senso e
dopo aver concordato con TDK Corporation e Japan Metals & Chemicals una
serie di politiche per il riutilizzo di un metallo terroso raro, estratto dalle
batterie nichel-metallo idruro di veicoli ibridi, per i magneti dei nuovi
motori di veicoli ibridi, ha concluso attraverso la sua divisione europea un
accordo con la francese SNAM (Società Nuova per la Raffinazione dei Metalli) per
il ritiro e riciclaggio delle batterie al nichel-metallo idruro ed agli ioni di
litio
ad alta tensione industriale) dei veicoli ibridi Casa giapponese. Le due società hanno lavorato insieme per istituire un sistema europeo in grado di garantire la tracciabilità delle batterie a fine ciclo dal momento in cui sono raccolte dai concessionari Honda e dai centri di raccolta dei veicoli a fine vita fino al momento in cui sono riciclate. In particolare, ogni batteria che viene raccolta alla fine del suo ciclo sarà trattata presso gli impianti di SNAM a St.Quentin-Fallavier (Isère) e Viviez (Aveyron).
Ogni punto di raccolta all'interno della rete Honda lavorerà a stretto contatto con SNAM per la gestione del trattamento delle batterie secondo gli standard ambientali europei. Il recupero ed il trattamento delle batterie industriali in Europa è regolato dalla direttiva UE sulle batterie 2006/66/CE entrato in vigore il 26 Settembre 2006 ed obbliga gli Stati membri a recepirla nella legislazione nazionale entro due anni. Anche se la direttiva non fissa particolari obiettivi di raccolta per le batterie industriali, gli obiettivi di efficienza nel riciclaggio devono raggiungere un peso minimo del 50% a partire da Settembre 2011.
ad alta tensione industriale) dei veicoli ibridi Casa giapponese. Le due società hanno lavorato insieme per istituire un sistema europeo in grado di garantire la tracciabilità delle batterie a fine ciclo dal momento in cui sono raccolte dai concessionari Honda e dai centri di raccolta dei veicoli a fine vita fino al momento in cui sono riciclate. In particolare, ogni batteria che viene raccolta alla fine del suo ciclo sarà trattata presso gli impianti di SNAM a St.Quentin-Fallavier (Isère) e Viviez (Aveyron).
Ogni punto di raccolta all'interno della rete Honda lavorerà a stretto contatto con SNAM per la gestione del trattamento delle batterie secondo gli standard ambientali europei. Il recupero ed il trattamento delle batterie industriali in Europa è regolato dalla direttiva UE sulle batterie 2006/66/CE entrato in vigore il 26 Settembre 2006 ed obbliga gli Stati membri a recepirla nella legislazione nazionale entro due anni. Anche se la direttiva non fissa particolari obiettivi di raccolta per le batterie industriali, gli obiettivi di efficienza nel riciclaggio devono raggiungere un peso minimo del 50% a partire da Settembre 2011.