Videocamera stereoscopica |
manovre di scarto indipendenti in situazioni critiche o che comandano in maniera automatizzata i veicoli all'interno di un cantiere. Naturalmente queste potranno essere combinate con le attuali funzioni di assistenza come l'ACC (Adaptive Cruise Control) oppure la frenata d'emergenza automatica.
La nuova videocamera Bosch fornisce la
base di dati per diverse funzioni e, grazie alle sue informazioni, ad una
velocità di marcia fino a 80 km/h all'ora, permette di ridurre sensibilmente il
rischio e le conseguenze di collisioni con veicoli, pedoni o biciclette, rappresentando
quindi il presupposto ideale per una maggior sicurezza nel traffico urbano.
Videocamera stereoscopica |
La funzione di frenata d'emergenza
automatica è alla base della sicurezza. «Questa funzione è realizzabile solo con
adeguate misure di sicurezza, come la combinazione di sensori video e radar od
il secondo occhio di una camera stereoscopica» prosegue Steiger.
Naturalmente il sistema svolge anche tutte le funzioni di una monocamera come
il riconoscimento dei segnali stradali, il mantenimento della vettura sulla
corsia di marcia o l'adattamento automatico degli abbaglianti in base ai
veicoli provenienti dal senso opposto.
Gli ingegneri Bosch hanno realizzato un
sistema particolarmente compatto, integrando la centralina per l'elaborazione
delle immagini ed il comando delle funzioni nell'alloggiamento della
videocamera. Con una base larga 12 centimetri, corrispondente alla distanza fra
gli assi ottici degli obiettivi, Bosch offre attualmente il sistema di camera
stereoscopica più compatto per soluzioni in campo automobilistico. In questo
modo le Case costruttrici di automobili potranno integrarlo facilmente nelle
loro vetture. I due sensori di immagini con tecnologia CMOS (Complementary
Metal Oxide Semiconductor) hanno una risoluzione rispettivamente di 1,2
megapixel. In combinazione con il suo sofisticato sistema di lenti, la telecamera
è in grado di rilevare un angolo visivo di 25 gradi in verticale e di +/-25
gradi in orizzontale ed offre un raggio di misurazione in 3D oltre i 50 metri.
I sensori di immagini, altamente sensibili alla luce, possono elaborare
contrasti molto elevati e coprono tutto lo spettro di lunghezze d'onda visibili
all'occhio umano.
Ulteriori impulsi all'introduzione sul
mercato dei sistemi di assistenza alla guida provengono da un lato dagli
standard di sicurezza sempre più severi imposti dalla Commissione Europea e,
dall'altro dall'organizzazione di tutela dei consumatori EuroNCAP (European New
Car Assessment Programme). A partire dal 2014 per ottenere le cinque stelle
EuroNCAP, secondo gli esperti i nuovi modelli di veicoli dovranno essere dotati
di una quantità sempre maggiore di sistemi di assistenza alla guida come i
sistemi di frenata d'emergenza automatici.