Il futuro è dei sistemi di assistenza alla
guida. Dopo la progressiva affermazione sul mercato di dispositivi per il
controllo dello delle ruote in frenata (ABS), della stabilità (ESP) e della
trazione (TC), anche il rilevamento dell’angolo cieco e la regolazione della
velocità di crociera (ACC) stanno raccogliendo un sempre maggior numero di
consensi da parte degli automobilisti. Non solo. Tecnologie innovative come la frenata
d'emergenza predittiva (PEB) sembrano destinate a suscitare l’interesse degli
utenti e dei costruttori che, dice Gabriele Allievi, amministratore
delegato Bosch Italia «con la crescente domanda e disponibilità di
tecnologia a prezzi accessibili, potranno cogliere l'occasione per
differenziarsi dalla concorrenza» e per conquistarsi le preziose cinque stelle di
Euro NCAP, aggiungiamo noi, visto che, solo i veicoli che dal 2014 saranno dotati
di almeno una funzione di assistenza alla guida e, dal 2016, di un sistema predittivo
di protezione dei pedoni potranno ottenere il massimo punteggio.
Ciò determinerà ovviamente un’ulteriore
crescita del mercato dei sistema di assistenza visto che - secondo
un indagine condotta da Bosch tra automobilisti che tra il 2009 e il 2012 hanno
acquistato un'auto di fascia media o bassa - la maggior parte degli automobilisti, pur affermando di possedere auto senza sistemi di
assistenza di serie od al massimo a richiesta, ha dimostrato di essere ben
informata sull'argomento. Una netta maggioranza ha detto inoltre di essere interessata
a tecnologie in grado di fornire sia l'assistenza sia l'informazione, un
connubio tra sicurezza e comfort di guida in situazioni stressanti come il
traffico cittadino.
La maggior parte degli intervistati si considera
un guidatore esperto, difficilmente soggetto a distrarsi durante la guida.
Tuttavia il sondaggio Bosch ha rivelato che molti di loro, negli ultimi 12
mesi, si sono trovati in situazioni di pericolo: il 70% ha dovuto ricorrere ad
una frenata d'emergenza, il 47% ha ammesso di non essersi sempre accorto del
sorpasso di un altro veicolo al momento di cambiare la corsia ed al 34% è
capitato almeno una volta di non sapere se frenare o semplicemente schivare un
ostacolo. Le funzioni che forniscono una maggiore sicurezza alla guida sono
quindi le più richieste: l'84% degli intervistati ha indicato il rilevamento
dell’angolo cieco come primo sistema di sicurezza che adotterebbe, seguito dal
sistema di frenata d'emergenza.
Gli automobilisti europei sono anche ben
informati su tutte le più recenti tecnologie che possono rendere i loro
tragitti in auto più piacevoli. Sia che guidino in autostrada o nel traffico
cittadino, il controllo di guida intelligente permette al conducente di
raggiungere la destinazione con meno stress. Di conseguenza, è normale
che sia stato citato proprio il sistema ACC, dopo le funzioni di sicurezza, in
cima alla loro lista dei desideri .
L'indagine rivela inoltre – e questa è
forse la cosa più interessante - che gli automobilisti sono sempre più
favorevoli ad ulteriori progressi nel campo della tecnologia automotive e che
si dichiarano disposti ad accogliere anche la guida automatizzata. Metà degli
intervistati ritiene che presto sarà tecnicamente possibile acquistare veicoli guidati
interamente dal controllo elettronico: il 60% è a favore di questa tecnologia
innovativa, purché si possa passare alla guida tradizionale in qualsiasi
momento. Bosch sta lavorando anche a queste funzioni. Nel 2014, per esempio,
lancerà un sistema di assistenza del traffico, che può frenare, accelerare o
sterzare il veicolo in totale autonomia nel traffico autostradale. Progettato
per supportare una velocità non superiore ai 50 km/h, il grado di automazione sarà
aumentato con il passare degli anni.