Dirigenti ed esperti del settore
automobilistico di sono riuniti a Washington DC per discutere sul tema “Benefici
per la sicurezza della tecnologia delle automobili connesse”. Il
seminario, organizzato dall’ambasciata di Svezia e da Volvo Car Group, ha
analizzato i vantaggi in termini di sicurezza dei veicoli connessi e le sfide
affrontate da un settore industriale desideroso di trovare una linea comune
sulla questione delle automobili senza conducente. L’incontro si è incentrato su
argomenti come sicurezza informatica, legislazione
specifica, infrastruttura ed implicazioni ambientali ovvero su temi che hanno
attirato un pubblico interessato a discutere il futuro di una tecnologia che ha
calamitato l’attenzione degli automobilisti in tutto il mondo.
Consentire ai veicoli di comunicare
fra loro e con l’infrastruttura stradale apre le porte a opportunità
fantastiche. Fra queste ultime la condivisione e l’invio di informazioni
d’importanza vitale per creare i presupposti per una guida più sicura e più
confortevole. Ricevere informazioni come, ad esempio, l’aggiornamento su
blocchi stradali temporanei, rallentamenti del traffico a causa di incidenti e presenza
di veicoli di soccorso in avvicinamento, può aiutare gli automobilisti ad
adottare comportamenti di guida più consapevoli grazie al supporto di questa
tecnologia orientata al consumatore.
«La
tecnologia Connected Car sarà sviluppata passo dopo passo nell’ambito di un
processo evolutivo che implica che i sensori dovranno essere migliorati, la
connettività dovrà essere disponibile e le automobili dovranno poter comunicare
fra loro oltre che con l’infrastruttura» ha detto nel corso del
dibattito Peter Mertens, vice-presidente senior Ricerca & Sviluppo di Volvo
Cars. «Secondo la filosofia Volvo
Designed Around You (progettata intorno a te), è molto importante focalizzarsi
sul consumatore garantendo che sia al centro di tutte le nostre attività. Così
facendo ci aspettiamo che i clienti in futuro riescano ad adottare rapidamente
le soluzioni proposte per le auto connesse». Volvo Cars ritiene che le
tecnologie per le automobili connesse possano svolgere un ruolo importante per
ridurre il numero degli incidenti automobilistici mortali e gravi e contribuire
all’obiettivo di azzerare entro il 2020 il numero di fatalità o lesioni gravi
riportate a seguito di incidente in una nuova auto Volvo.
In occasione del forum Volvo Cars ha
inoltre condotto per la prima volta Stati Uniti una dimostrazione in condizioni
di traffico reali del dispositivo Adaptive Cruise Control con sterzata assistita,
una tecnologia che apre la strada alla guida completamente autonoma. Premendo
semplicemente un pulsante, questo dispositivo consente all’auto di seguire
automaticamente il veicolo che precede in code ad andatura lenta nelle quali i
veicoli si muovono a meno di 31 miglia/ora. Sensori radar ed una telecamera
aiutano la vettura a mantenere automaticamente una distanza prefissata dal
veicolo che la precede e permettono al sistema di sterzare per mantenere l’auto
all’interno della corsia di marcia.