Un’automobile attraversa
un tunnel circondata da aggressive motociclette futuribili. Guidatore e
passeggero proseguono però il loro viaggio senza apparentemente preoccuparsi
delle insidie attorno a loro. Perché la nuova Nissan Note è la prima vettura
del segmento B dotata di Safety Shield, spiega la pubblicità dello spot-tv.
Cos’è però “Safety Shield” si chiedono i potenziali acquirenti del nuovo
modella della Casa giapponese? Lo spot-tv non lo dice. E sì che Nissan conta di
vendere 100 mila nuove Note in un anno.
Approfondiamo. Tanto per
cominciare l ’espressione inglese “Safety Shield” vuol dire “scudo di
sicurezza” e questo giustifica l’atteggiamento tranquillo e rilassato dei due
occupanti della Note nello spot-tv . Lo “scudo” in questione è formato
dalla somma di tre tecnologie che, neanche a dirlo, con buona pace dei molti potenziali
acquirenti della Note, hanno nomi inglesi: Blind Spot Warning, Lane Departure Warning, Moving Object
Detection. Vediamo allora di capire di che si tratta, come funzionano e
soprattutto quali vantaggi pratici offrono all’utente.
Il Lane Departure Warning è un’altra funzione che
con Nissan Note fa la sua prima apparizione su una vettura del segmento B e che segnala eventuali deviazioni dell'auto
rispetto alla corsia di marcia senza ricorrere a telecamere nel parabrezza od
sistemi radar. Anche in questo caso Note
si affida unicamente ad una retrocamera che riconosce anche la segnaletica
orizzontale poco visibile e capisce se l'allontanamento dalla mezzeria è
involontario. In tal caso, un'apposita segnalazione invita il conducente a
correggere la traiettoria. Inoltre, il sistema intelligente si adatta a diversi
stili di guida regolando automaticamente la sensibilità sulle strade rurali.
Il sistema Moving
Object Detection affianca infine al conducente una specie di co-pilota
digitale che controlla l'avvicinamento di pedoni o di veicoli durante le
manovre in retromarcia. Mentre i sistemi convenzionali di parcheggio assistito
si limitano a segnalare al conducente la presenza di eventuali ostacoli, la
funzione Moving Object Detection emette un avviso sonoro e visivo quando rileva
oggetti o persone in movimento, ad esempio un bambino che cammina verso l'auto
in retromarcia. Montata sul portellone e dotata di lente convessa, questa
telecamera offre una visuale di 180 gradi che garantisce un ampio campo visivo dietrol'auto.
Inoltre, per garantire costantemente la chiarezza delle immagini, la
retrocamera è persino in grado di autopulirsi, spruzzando un lieve getto
d'acqua e asciugando l'obiettivo con aria compressa. Le immagini della
videocamera vengono visualizzate sul display da 5,8 pollici di Nissan Connect.
A questo punto la domanda è se e quanto il
pubblico europea è realmente interessato a questo pacchetto di tecnologie per la
sicurezza. Una prima risposta positiva ci viene senz’altro dall’andamento degli
ordini accolti nella fase di prevendita (14.000 in tutta Europa) che sembra
essere un ottimo trampolino per un lancio di successo verso la conquista di un
segmento cruciale del mercato, quello delle vetture compatte. «La nuova Note gioca un ruolo chiave nella
nostra offerta di nuovi modelli, combinando un design vincente con tecnologie
oggettivamente importanti e mai proposte prima nel segmento B» dice Geraldine
Ingham, Chief Marketing Manager Nissan in Europe. «E' stato proprio questo il nostro obiettivo:innovare nel design e
nella progettazione per rendere queste tecnologie esclusive accessibili a tutti».