lunedì 13 gennaio 2014

Hyundai iX35 Xpossible: un pieno di tecnologia

"Fluidic Sculpture":  filosofia del design Hyundai
La Hyundai iX35 ha riscosso da subito il favore del pubblico, per la sua linea accattivante e per la competitività dell’offerta dei suoi contenuti tecnologici.  Abbiamo provato l’ultima versione, la 2.0  4WD 136 CV, dotata di cambio automatico. Sono salito a bordo con in testa l’idea che i 136 CV non fossero del tutto sufficienti a supportare con il dovuto brio l’automatico.
La iX 35 invece mi ha smentito subito fin dal primo contatto e mostrato , strada facendo, doti di disimpegno e di passista di grande rilievo. Ma l'attenzione, come d'obbligo, corre subito a verificare la tecnologia e le dotazioni più significative a bordo di questa iX35  Xpossible. Anche di primo acchito, il livello tecnologico percepito  è quello che si potrebbe trovare nel segmento “alto-di-gamma”. Questa versione da noi provata è quasi certamente quella con allestimenti tra i più completi della sua categoria. Con il pacchetto Deluxe ed Executive, tutto è di serie. Tralasciando quello che diamo già per scontato, qui si passa dai 6 airbag, al  sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, ai poggiatesta anteriori  attivi, al controllo della stabilità, a quello della trazione, fino ad arrivare ad una

Modalità  servosterzo con tecnologia Flexsteer
piccola dotazione indubbiamente meno tecnologica, ma  che a mio avviso merita invece una segnalazione perché indice di vera attenzione per i viaggiatori : una rete di contenimento dei bagagli che può essere fissata su una serie di ganci strategicamente disseminati  nel vano bagagli. Passando dall’area sicurezza a quella del comfort ed dell'infotainment  troviamo un climatizzatore automatico bi-zona con ionizzatore,  il cruise control, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, un impianto  audio Bose a 7 altoparlanti e amplificatore, sistema di navigazione con display touchscreen HD da ben 7” con retrocamera. E, per completare l’elenco delle “coccole tecnologiche” non potevano mancare  il sensore crepuscolare che regola in maniera intelligente "l'illuminazione" dell'auto, quello della pioggia che attiva l'azione dei tergicristalli e la chiave “smart” che non si inserisce perchè serve solo da riconoscimento; il motore infatti si accende e si spegne con un pulsante. 
Da segnalare l'interessante soluzione FlexSteer, la tecnologia che consente di regolare l’azione del servosterzo alle specifiche esigenze di guida, potendo scegliere tra tre modalità Normal, Comfort e Sport. A questo punto diventa quasi scontato accennare che molte di queste funzioni si controllino direttamente dal volante! Ed infine non possiamo non citare  la presenza del doppio tettuccio panoramico a controllo elettronico. Una dotazione capace di dare speciali emozioni quando si viaggia immersi in piacevoli scenari naturali.

Sono lontani i tempi in cui i prodotti coreani potevano essere liquidati semplicemente come “economici”. La strategia di crescita nell’automotive di Hyundai parte nel 1998, entrando dapprima nella top ten dei grandi costruttori mondiali di auto, con l’acquisizione della Kia Motors, per poi scalare posizioni fino a raggiungere la Top 5. La successiva mossa vincente, nel 2006 è stata invece quella di assumere Peter Schreyer, stimato designer di Audi, ora a capo di tutto il design del gruppo, per affrontare con le armi giuste la sfida al mercato europeo. Il design in primo luogo. Hyundai definisce qui in Europa un suo linguaggio e lo chiama  Scultura Fluida. Il salto in avanti compiuto dal loro stile, che ha  sposato le linee moderne e filanti del nostro continente, è indubbiamente un dato di fatto oggettivo. La progressione è continua e l’iX35  è tra l’altro il precursore di un nuovo elemento stilistico, l’inedita griglia anteriore esagonale, che contraddistingue i nuovi modelli Hyundai destinati all’Europa: ix20, i40 e i10, senza dimenticare poi la nuova coupè “asimmetrica” Veloster turbo.

Non è un mistero che la Casa coreana stia puntando in alto, non solo in termini quantitativi ma stia lavorando molto al posizionamento qualitativo e di immagine della marca, per arrivare a competere alla pari con i più blasonati marchi europei, in tutti i segmenti. Design, innovazionee tecnologia sono entrati saldamente nel DNA di Hyundai. Questo modello è già disponibile per l'Europa anche nella versione ad Idrogeno con tecnologia Fuel Cell, a conferma del peso che sta avendo la Ricerca e lo Sviluppo nei progetti di questo costruttore. Altre sortprese, non mancheranno presto.
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