Milleottocento
metri quadrati densi di fascino e storia del motor sport. Così Ginevra si accinge a togliere il velo di
plastica protettivo a ventuno splendide vetture, tra quelle che hanno trionfato
nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, che l’anno scorso ha celebrato i suoi 90
anni di vita. L’esposizione permette di ripercorrere un affascinante percorso storico,
sportivo e
tecnologico: dalla Chenard & Walcker vincitrice della prima
edizione nel 1923, alla Ferrari Testa Rossa di Gendebien – Hill del 1958), alla
Rondeau Ford di Jaussaud e dello stesso Rondeau, primo costruttore privato ad
affermarsi nel 1980, alla Mazda 787B,unico costruttore giapponese ad imporsi
tra l’altro col motore rotativo nel 1991, fino all’ultima dominatrice del 2013,
la Audi R18 E-Tron Quattro di Duval-Kristensen-Mc Nish. E’ innegabile, si
tratta del più bel biglietto da visita in vista della prossima edizione del
14-15 giugno nella quale si sfideranno Audi, Toyota e stavolta anche Porsche!!! L’endurance
sembra accendere la passione e l’interesse degli operatori e del grande
pubblico. Sta contagiando tutta la filiera
dell’automotive ! Le Mans chiama. Ferrari risponderà ?