Che
effetto vi fa l’idea di essere tallonati in autostrada da un “bestione” privo
di conducente? Vi preoccupa oppure siete più tranquilli sapendo che “al
volante” - si fa per dire – non c’è il più o meno esperto camionista di turno,
ma un’intelligenza artificiale? Pensateci bene perché nel giro di una decina
d’anni potreste trovarvi a dover fare i conti con questa esperienza.
E’
di questi giorni infatti la notizia che Mercedes si accinge a presentare Future
Truck 2025, un innovativo quanto ambizioso programma che si propone di portare
nel giro di soli 10 anni la guida autonoma sui mezzi pesanti e soprattutto
veicoli così equipaggiati sulle strade e sulle autostrade di tutta Europa. L'annuncio segue di poche settimane l'esperimento effettuato dalla
stessa Casa di Stoccarda con la futuristica Mercedes S 500 Intellinge Drive che ha percorso 100 chilometri attraversando paesi,
città, strade provinciali ed autostrade tedesche tutte rigorosamente aperte al pubblico.
Al momento un autocarro
Mercedes-Benz Actros 1845 è il punto di partenza tecnologico del
Future Truck 2025 con Highway Pilot che nelle dimostrazioni finora
effettuate viaggia ancora camuffato, avvolto all’esterno in una pellicola
bianco-nera che ne confonde i profili, mentre all’interno un rivestimento protegge
la plancia dagli sguardi dei curiosi. I monitor supplementari lasciano però già
presagire che al posto di guida dell’autocarro del futuro l’autista assumerà la
funzione di manager dei trasporti.
Se già oggi nella cabina del
nuovo Actros il posto di guida e la zona soggiorno si distinguono esteticamente
tra loro, in futuro ci sarà spazio a bordo anche per una postazione di lavoro
tanto confortevole quanto funzionale per la guida autonoma. Questo perché secondi
il progetto Future
Truck 2025 i conducenti dei mezzi pesanti non saranno più dei semplici ”camionisti”,
bensì “manager dei trasporti” che, seduti in una postazione di lavoro mobile,
potranno arricchire di nuovi contenuti ed esperienze la loro professione.
Sempre secondo Mercedes,
viaggiando in modo completamente autonomo, i futuri autocarri garantiranno una maggiore efficienza dei
trasporti, la sicurezza aumenterà in modo esponenziale per tutti gli utenti della
strada e ci sarà un ottimizzazione dei consumi di carburante con il
conseguente abbattimento delle emissioni
nocive di CO2.