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Nuova Opel Astra "camuffata" |
«Ma mi faccia il piacere!!!» avrebbe
detto Totò. Confesso: non ho mai creduto realmente alle foto spia dei nuovi
modelli, ai fotografi appostati lungo strade periferiche per rubare le prime
immagini del nuovo modello ancora in fase di sviluppo o che si trovavano
“casualmente” da quelle parti quando hanno visto passare il prototipo del caso.
Mah! Ho sempre pensato che fossero operazioni ampiamente concordate in anticipo
per fare parlare di questa o quella vettura. Forse sono troppo diffidente, però
se a pensar male si fa peccato, qualche volta ci si prende!
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Nuova Opel Astra "camuffata" |
Sorrido quindi un po’ quando su un
recente comunicato stampa Opel ci raccontano (testualmente) che “la lotta tra i
costruttori automobilistici ed i fotografi alla caccia di scoop è una contesa infinita.
La Casa fa di tutto per nascondere le sue ultime creazioni al mondo esterno quanto
più a lungo possibile, mentre i professionisti dell’immagine sviluppano
tecniche sempre più fantasiose per riuscire a strappare un’immagine della loro
preda e scattare la prima istantanea di un prototipo».
A dire la verità mi sento un po’ preso
in giro e così pure, credo, l’opinione pubblica cui la stampa dovrebbe
raccontare queste cose. Esagero? Non credo. Se è pur vero che nello stesso
comunicato ci viene raccontato che “da 30 anni Opel sviluppa nuove pellicole di
mimetizzazione e componenti aggiuntivi artificiali per mettere fuori strada i
paparazzi del mondo automobilistico” dall’altro presentandoci “l’ultimo strumento nelle mani della squadra
responsabile del camuffamento” ovvero la pellicola bianca e nera Cube, ci si
racconta papale papale che questa è stata utilizzata per la nuova Astra sarà esposta il prossimo Settembre in
anteprima mondiale al prossimo Salone di Francoforte. E, come se non bastasse,
le foto della nuova Astra “camuffata” le distribuisce la stessa Casa. Neanche
la sceneggiata di passare per il “bravo fotografo” di turno. Mah!
Tanto per stare al gioco (ma fino ad un
certo punto) e per parlare di tecnologia vi racconto che Andrea Kubis, dirigente tecnico certificato ed esperto di
mimetizzazione della Casa tedesca del gruppo General Motors, ha sviluppato la
pellicola ad effetto tridimensionale Cube che rende incerti i profili di nuova Astra,
confondendo così gli osservatori. Sono necessari 60-70 strati di questa
pellicola per nascondere completamente una vettura compatta come nuova Opel
Astra. La pellicola resiste ai danneggiamenti da pietrisco, alla temperatura ed
ai raggi UV. Temperature da -40°C a +80çC non costituiscono un problema.
Per
la prima volta gli esperti hanno utilizzato un’ulteriore pellicola speciale che
consente di nascondere la strumentazione, la console centrale e il sistema di
infotainment del prototipo della nuovissima Astra. «Il materiale è quello utilizzato per i laptop e i telefoni cellulari e
impedisce di vedere lateralmente i contenuti dello schermo» spiega Kubis. Segmenti
in plastica e schiuma simulano la forma degli strumenti, mentre la pellicola è
in grado di sfidare perfino gli zoom più potenti. Ma ne vale la pena?