Toyota Mirai a Genova |
Quasi inaspettata, è arrivata in Italia, Toyota Mirai,
l’automobile a fuel-cell, in vendita da Dicembre 2014 in Giappone e dal
prossimo Settembre anche in Danimarca,
Germania e Gran Bretagna (i Paesi dotati di una rete strutturata di
rifornimento dell’Idrogeno), che Toyota Motor Italia ha presentato in anteprima
italiana nel centro di Genova.
Il futuro insomma è
qui. Toyota Mirai (“futuro” in giapponese) rappresenta l’inizio di una vera
rivoluzione, di un nuovo modo di concepire l’auto ed il mondo in chiave di
mobilità sostenibile e rispetto dell’ambiente.
La nuova berlina sfrutta infatti il Toyota Fuel Cell System (TFCS), un
sistema che utilizza le celle a combustibile e la tecnologia ibrida e che è più
efficiente rispetto ai tradizionali motori a combustione interna e non produce
CO2 né agenti inquinanti, ma solo vapore acqueo. I clienti potranno apprezzare gli stessi
livelli di comodità offerti dalle vetture tradizionali con una straordinaria
autonomia di guida e tempi di rifornimento di circa tre minuti.
Per quanto riguarda l’ambiente, le vetture con celle a
combustibile generano l’elettricità, in modo autonomo, partendo dall’idrogeno e
dall’ossigeno presenti nell’aria. Per questo motivo, potranno essere di grande aiuto per la
realizzazione di una società fondata su questa nuova risorsa, contribuendo alla
diversificazione delle fonti energetiche. Guardando nel lungo termine, oltre il mondo
dell’auto, la tecnologia dello sviluppo di energia tramite l’idrogeno offrirà
molte opportunità e potrà trasformarsi in un nuovo vettore di sviluppo, un
punto di svolta per la società e l’economia dei prossimi anni, perché potrà
essere usata anche come fonte di alimentazione per usi civili (case private,
condomini, uffici pubblici).
Mirai non è solo il “futuro” per quanto riguarda la salvaguardia
dell’ambiente, ma anche in termini di sicurezza avanzata per tutti i sistemi
utilizzati. Nello sviluppo della vettura è stato infatti eliminato il rischio
di fuoriuscita di idrogeno. Anche se questa peraltro remota eventualità si
dovesse verificare, sono stati assicurati un rilevamento immediato dello stesso
e l’interruzione del flusso, per prevenire l’accumulo di idrogeno all’interno
della vettura. La protezione del pacco celle e dei serbatoi in caso di impatti
frontali, laterali o posteriori è assicurata dall’adozione di moltissime
componenti la cui struttura è capace di disperdere e assorbire l’energia
derivante dall’impatto con altri veicoli. La struttura del pacco celle è stata
realizzata in un nuovo materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio, un
materiale leggero, resistente e facilmente realizzabile. In questo modo la
protezione del pacco celle è garantita anche grazie all’assorbimento dei
movimenti causati dalle imperfezioni del manto stradale.