Entro la fine
del 2016 il Comune di Madrid acquisterà 170 nuovi autobus a metano che
gradualmente saranno messi in circolazione sulle strade della capitale spagnola
da EMT, l’azienda di trasporti pubblici della capitale spagnola. La quota di
mezzi a metano c della flotta EMT passa così dal 43% al 50%. Non solo.
L’azienda madrilena ha inoltre in programma di investire ulteriori 225.000 Euro
per convertire 15 autobus a gasolio all’alimentazione dual fuel (diesel/metano)
e per espandere la rete di punti di rifornimento di metano anche nei distretti
di Carabanchel ed Entrevias. Autobus a metano sono utilizzati a Madrid dal 1994
e da sono già arrivati a circa 500 unità.
«L’aumento dei livelli di inquinamento
dell’aria registrati nelle città» dice Dante
Natali, a capo dell’Osservatorio Federmetano «può
essere contrastato anche con l’adozione di un numero sempre maggiore di veicoli
a trazione ecologica. I veicoli a metano rispondono perfettamente a questo
identikit, in quanto garantiscono un livello di emissioni nocive
sostanzialmente minore rispetto a quello dei veicoli alimentati in maniera
tradizionale. Per questo in Spagna sempre più città adottano veicoli a metano
per la loro flotta di trasporto pubblico. Anche in Italia i veicoli a metano
sono particolarmente utilizzati per il trasporto pubblico nelle grandi città.
Si può però fare ancora meglio, con l’impegno di tutte le parti in causa; il
numero di veicoli a metano in circolazione ha ampi margini di crescita, con
benefici evidenti per la qualità dell’aria che si respira».