Volontari Associazione Tappami |
Bridgestone European Proving Ground - Aprilia |
Asfalti
spaccati, fessurati. Buche che sembrano crateri, talvolta addirittura voragini.
Le strade italiane non sono precisamente in buone condizioni. Specialmente
quelle delle grandi città, dove le amministrazioni intervengono quando possono
e come possono, spesso con le solite “pezze” che – come le cronache purtroppo ci confermano – durano letteralmente dalla sera alla mattina. E
così entrano in azione volontari, come ad esempio quelli dell’Associazione
Tappami di Roma, che intervengono a proprie spese.
Le soluzioni
però sono altre e passano attraverso tecnologie d’avanguardia come georadar, termografia ad infrarossi,
deflettometri, profilometri e laser scanner in grado non solo di scandagliare la
superficie dell’asfalto, ma anche di “vedere” cosa c’è sotto di essa e quindi
di studiare in modo scientifico le cause del degrado stradale e la loro
evoluzione, senza lunghi e costosi interventi cantieristici. Basta far
percorrere il tratto stradale in questione ad un veicolo opportunamente
attrezzato che, viaggiando anche ad una velocità di 70-100 km/h e quindi senza
intralciare il traffico, è in grado di “mappare” ogni millimetro quadrato della
strada raccogliendo in pochissimo tempo una gran quantità di informazioni che
devono essere poi analizzate da esperti professioni del settore in grado poi di
fornire soluzioni vere al reale problema.
Non basta però
raccogliere le informazioni. Fatta l’analisi bisogna poi intervenire
utilizzando tecnologie adeguate come i bitumi modificati ovvero bitumi tradizionali ai quali sono
aggiunti speciali polimeri in grado di
fornire caratteristiche specifiche a seconda delle applicazioni. In generale,
possiamo dire che un bitume modificato rispetto ad un bitume tradizionale è più
resistente al carico ed alla fatica, sopporta meglio le variazioni di
temperatura, è più resistente all’invecchiamento, maggiore resistenza alla
deformazioni ed alla propagazione delle fessure e quindi in sintesi ha una
maggiore durata.
Certo i costi dei bitumi modificati sono superiori rispetto a
quelli dei prodotti tradizionali, ma i risultati finali in termini di prestazione
offerta e di durata nel tempo sono nettamente superiori. Non a caso ad
utilizzarli sono soprattutto quei privati che
tengono giustamente conto non solo dell’impegno economico iniziale, ma anche di
quello di quei successivi interventi di ripristino che si rendono
inevitabilmente necessari e – perché no – di quanto messo a disposizione
dell’utente finale. Questo è il caso delle società autostradali ed aeroportuali
o di una multinazionale come Bridgestone che per un impianto di assoluta
eccellenza come l’European Proving Ground di Aprilia ha scelto bitumi
modificati TotalErg in grado di fornire eccellenti prestazioni con
importanti vantaggi in termini di elasticità e resistenza all’invecchiamento.
I bitumi modificati e gli altri leganti
speciali prodotti e commercializzati da TotalErg sono studiati per ogni asfalto
in quanto sono in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Il Kromatis, ad
esempio, è un bitume chiaro che può essere colorato in diverse tinte con
importanti vantaggi in termini di sicurezza in termini di “leggibilità” (sulle
piste ciclabili, ad esempio) e visibilità. In alcune applicazioni in galleria è
stato utilizzato nel colore bianco per aumentarne la luminosità. In contesti
paesaggistici particolari come, ad esempio, per la diga di Pieve di Cadore,
Kromatis offre poi soluzioni ottimali in termini di decoro e di integrazione
con il territorio. Come gli altri bitumi modificati TotalErg, Kromatis è
resistente alle basse temperature, ha una elevata resistenza meccanica, è
facile da stendere e richiede un fermo cantiere molto corto, caratteristica che
permette di riprendere la circolazione stradale in tempi rapidi.
Styrelf è invece un bitume modificato
realizzato con un particolare processo produttivo di cui Total è proprietaria
che consente di preparare asfalti con elevate proprietà elastiche, resistente
alle basse temperatura e con una durata nel tempo eccezionale perché ha un
deterioramento ridotto anche in presenza di forte traffico. Col Styrelf è
inoltre possibile preparare asfalti drenanti e fonoassorbenti. È il prodotto
che viene utilizzato nelle autostrade e per le piste aeroportuali. Da qualche
tempo TotalErg ha inoltre lanciato nel mercato Styrelf Intakt che alle qualità
di Styrelf ha aggiunto una maggiore resistenza alle aggressioni chimiche ed una
proprietà antikerosene che lo rendono ideale per applicazioni nelle piste
aeroportuali.
La scelta insomma non manca. Forse è il
caso di cominciare a prenderla seriamente in considerazione.