Nell'ambito di un bando
pubblicato lo scorso anno dal Comune di Firenze per 70 licenze di taxi con
mezzi a propulsione elettrica, 67 tassisti fiorentini su 70 hanno scelto Nissan LEAF e per la precisione la versione ENEL Edition con batteria da 30 kWh.
Nissan LEAF ENEL Edition si basa sull'allestimento Acenta ed include la nuova batteria
da 30 kWh, lo spoiler posteriore con pannelli solari che consente la ricarica
della batteria ausiliaria da 12 Volt, il caricabatteria da 6 kW che riduce il
tempo di ricarica standard a 4 ore per un pieno di energia da 0 al 100% e la
ricarica rapida CHAdeMO che consente di ricaricare l'80% della batteria in
massimo 20 minuti. Per i tassisti di Firenze, Nissan ha inoltre previsto in
omaggio un hotspot WiFi in grado di alimentare fino ad 8 dispositivi a bordo ad
ulteriore vantaggio dei clienti e dei turisti che sceglieranno di viaggiare a
zero emissioni.
Con
questa iniziativa Firenze si unisce alle migliori pratiche europee come Madrid
(circa 110 taxi LEAF), Amsterdam (100
taxi Nissan LEAF ed-NV200) e Budapest. Il mercato dei taxi elettrici in Europa
è in veloce espansione con un numero sempre maggiore di operatori che scelgono
i benefici della mobilità a zero emissioni.
Cinque continenti, 26 Paesi
e 113 città in tutto il mondo: Nissan ha venduto più di 1.000 veicoli elettrici
(LEAF e e-NV200) a tassisti e società di taxi in tutta Europa, mentre sono 2.000
le unità vendute a livello globale. Olanda, Regno Unito e Spagna rappresentano
i tre mercati più importanti per il settore. Nissan LEAF è il veicolo elettrico
più venduto al mondo con oltre 277.000 unità a livello globale. La nuova LEAF
30 kWh offre fino a 250 chilometri di autonomia con una singola ricarica,
facendone un veicolo ideale per il servizio taxi, mentre le sue dimensioni, il
comfort e le prestazioni la rendono perfetta per la mobilità urbana. Oltre alle
zero emissioni, Nissan LEAF assicura costi di gestione quattro volte inferiori
rispetto ad un comune veicolo a motorizzazione tradizionale ed un risparmio sui
costi di manutenzione che può arrivare al 40%.