Suzuki crede in una mobilità diversificata che rimanga vicina alle esigenze della vita quotidiana delle persone riunendo le tecnologie e le soluzioni a 360 gradi: dai prototipi di automobili e moto alla mobilità di prossima generazione, ai motori fuoribordo, alla produzione di biometano (CBG, Compressed Biomethane Gas) in India.
Suzuki basa su 5 pilastri la strategia della mobilità del futuro, pilastri che poggiano sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti o dei potenziali tali. Oltre ad elettrificazione, biocarburanti, riutilizzo delle batterie, supporto a Start Up innovative, (ad esempio nel campo della consegna autonoma di ordini, dell'utilizzo dello spazio aereo e dell'esplorazione spaziale, dei mezzi di supporto ai cittadini "deboli") c'è la colonna portante dell'idrogeno, che ha portato alla nascita del consorzio HySE (Hydrogen Small Mobility & Engine Technology) formato da Suzuki, Kawasaki, Honda, Yamaha e Toyota.
La realizzazione pratica dei programmi di ricerca di HySE passa anche per le competizioni e precisamente per uno dei più duri rally al mondo. Nel 2004 HySE iscriverà il prototipo di veicolo a idrogeno HySE-X1 alla Mission 1000 Challenge della Dakar 2024 che si terrà in Arabia Saudita dal 5 al 19 Gennaio 2024.
Missione 1000 è una categoria del programma Dakar Future, che mira a spingere le Case automobilistiche a sviluppare tecnologie di propulsione di nuova generazione a zero emissioni, come i motori a idrogeno e gli ibridi elettrici od a biocarburante. HySE parteciperà a Missione 1000 con il prototipo di veicolo ad idrogeno HySE-X1 che sarà guidato in alcune delle condizioni ambientali più difficili, in quello che è considerato l’evento motoristico più duro del mondo, offrendo un'eccellente opportunità per studiare le prestazioni del motore a idrogeno in tali condizioni. La partecipazione alla Dakar inoltre, aiuterà a promuovere la presenza e le iniziative di HySE, ampliando le possibilità di creare una rete globale e intersettoriale per la realizzazione di una mobilità compatta a idrogeno.
Il prototipo HySE-X1 si basa su un telaio costruito da Overdrive Racing (racing team, partner di HySE, con sede in Belgio) con un layout modificato per ospitare un serbatoio di idrogeno ed un sistema di alimentazione. Il prototipo sarà spinto dal motore a idrogeno sviluppato da HySE per le moto, che l’ente sta attualmente utilizzando nelle sue attività di ricerca. Il rifornimento di idrogeno e la manutenzione saranno eseguiti da Overdrive Racing.