Suzuki crede in una mobilità diversificata che rimanga vicina alle esigenze della vita quotidiana delle persone riunendo le tecnologie e le soluzioni a 360 gradi: dai prototipi di automobili e moto alla mobilità di prossima generazione, ai motori fuoribordo, alla produzione di biometano (CBG, Compressed Biomethane Gas) in India.
Suzuki basa su 5 pilastri la strategia della mobilità del futuro, pilastri che poggiano sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti o dei potenziali tali. Oltre ad elettrificazione, biocarburanti, riutilizzo delle batterie, supporto a Start Up innovative, (ad esempio nel campo della consegna autonoma di ordini, dell'utilizzo dello spazio aereo e dell'esplorazione spaziale, dei mezzi di supporto ai cittadini "deboli") c'è la colonna portante dell'idrogeno, che ha portato alla nascita del consorzio HySE (Hydrogen Small Mobility & Engine Technology) formato da Suzuki, Kawasaki, Honda, Yamaha e Toyota.