Jong-Hoon e Pape, rispettivamente ingegnere dei sistemi ed ingegnere degli algoritmi di Renault, sanno perfettamente cosa significa superare se stessi. Come responsabili dello sviluppo del sistema di parcheggio automatico Advanced Park Assist hanno dovuto trovare una soluzione per andare fino in fondo al progetto, nonostante una vera e propria “Guerra dei Bottoni” o meglio… dei pulsanti che si è scatenata loro malgrado, due mesi prima della scadenza. «Il pulsante, che era l’elemento centrale della nostra innovazione, è stato ripreso da un altro progetto. In poche parole, ci è stato rubato» dice Pape. «Cambiare concept in due mesi, era impensabile! Eppure, ce l’abbiamo fatta!».
Da parecchi anni Renault propone dispositivi di assistenza alla guida per facilitare le manovre di parcheggio. Il primo è stato il radar di retromarcia, che si è diffuso negli anni 1990-2000, posizionato in un primo tempo al posteriore e, successivamente, all’anteriore del veicolo. «Non c’era più bisogno di scendere dall’auto per vedere se c’era spazio per parcheggiare» ricorda Pape. Qualche anno dopo il dispositivo di assistenza al parcheggio è completato dalla Parking Camera, una telecamera a 360 gradi per una visualizzazione dall’alto del veicolo. «I segnali acustici sono a questo punto accompagnati dalla visualizzazione della posizione degli ostacoli su un display multimediale integrato alla plancia del veicolo» continua Jong-Hoon.