Nissan Note |
25% in sette anni. Di tanto è migliorata – e non davvero poco! – dal 2005
al 2012 l’efficienza media dei consumi della gamma Nissan (intesa come media ponderata dell'efficienza calcolata sui veicoli venduti nei
mercati giapponese, statunitense, europeo e cinese). Un dato
davvero impressionante che da un lato mette senza dubbio l’accento sui
progressi compiuti dalla Casa giapponese
-primo fra tutti l’impegno profuso per il raggiungimento degli ambiziosi
obiettivi ambientali fissati dal piano aziendale a medio termine Nissan Green
Program 2016 (NGP2016) - ma che dall’altro sottintende anche l’impegno
dell’industria automobilistica mondiale nel campo della ricerca e dello
sviluppo.
Le buone vendite di Nissan Note
in Giappone e di Altima (titolare dei consumi più ridotti della categoria)
negli Stati Uniti, sommati al successo di Sylphy e Teana in Cina, hanno portato
un contributo significativo all'economia dei consumi aziendale. Grazie alle
direttive del NGP2016, Nissan punta a raggiungere entro il 2016 un
miglioramento complessivo del 35% rispetto al punto di riferimento iniziale,
fissato all'anno fiscale 2005. Nello specifico il programma intende ridurre le
emissioni di CO2 espandendo la già ricca gamma Nissan con nuovi
prodotti, dotati delle tecnologie ecosostenibili ed a elevato risparmio
denominate Pure Drive.
Nell'anno fiscale 2012 i
modelli Pure Drive sono arrivati a rappresentare il 41,5% delle vendite in
Giappone, Europa, Cina e negli Stati Uniti, mentre le vendite globali di
veicoli con trasmissione a variazione continua CVT sono balzate a 2,28 milioni
di unità. Nell’anno in corso Nissan intende migliorare ulteriormente la media
aziendale, ampliando la gamma Pure Drive con l'aggiunta di auto efficienti in
grado di rispondere alle esigenze della clientela, come la rivoluzionaria
mini-car Nissan Dayz, appena lanciata in Giappone.