domenica 30 giugno 2013

Nissan migliora del 24,9% l’efficienza media dei consumi

Nissan Note
25% in sette anni. Di tanto  è migliorata – e non davvero poco! – dal 2005 al 2012 l’efficienza media dei consumi della gamma Nissan (intesa come media ponderata dell'efficienza calcolata sui veicoli venduti nei mercati giapponese, statunitense, europeo e cinese). Un dato davvero impressionante che da un lato mette senza dubbio l’accento sui progressi compiuti dalla Casa giapponese  -primo fra tutti l’impegno profuso per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali fissati dal piano aziendale a medio termine Nissan Green Program 2016 (NGP2016) - ma che dall’altro sottintende anche l’impegno dell’industria automobilistica mondiale nel campo della ricerca e dello sviluppo.

Le buone vendite di Nissan Note in Giappone e di Altima (titolare dei consumi più ridotti della categoria) negli Stati Uniti, sommati al successo di Sylphy e Teana in Cina, hanno portato un contributo significativo all'economia dei consumi aziendale. Grazie alle direttive del NGP2016, Nissan punta a raggiungere entro il 2016 un miglioramento complessivo del 35% rispetto al punto di riferimento iniziale, fissato all'anno fiscale 2005. Nello specifico il programma intende ridurre le emissioni di CO2 espandendo la già ricca gamma Nissan con nuovi prodotti, dotati delle tecnologie ecosostenibili ed a elevato risparmio denominate Pure Drive.

Nell'anno fiscale 2012 i modelli Pure Drive sono arrivati a rappresentare il 41,5% delle vendite in Giappone, Europa, Cina e negli Stati Uniti, mentre le vendite globali di veicoli con trasmissione a variazione continua CVT sono balzate a 2,28 milioni di unità. Nell’anno in corso Nissan intende migliorare ulteriormente la media aziendale, ampliando la gamma Pure Drive con l'aggiunta di auto efficienti in grado di rispondere alle esigenze della clientela, come la rivoluzionaria mini-car Nissan Dayz, appena lanciata in Giappone.
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