giovedì 25 luglio 2013

Car Wrapping, la pellicola che trasforma l’automobile

Siete stufi della solita automobile, ma al tempo stesso non volete cambiarla? Volete guidare un’auto dal colore esclusivo? Dimenticatevi il carrozziere, un conto salato e soprattutto un processo praticamente irreversibile. Oggi basta avvolgere la carrozzeria della vostra quattro ruote in una pellicola.
Da una decina d’anni a questa parte si sta diffondendo anche in Italia il “car wrapping” (dall’inglese “to wrap” ovvero “avvolgere”). Non è solo una moda. E’ una soluzione rapida, pratica e tutto sommato abbastanza conveniente per cambiare volto all’amata quattro ruote, darle una seconda giovinezza, personalizzarla e, perché no, proteggerne la vernice originale.
Il “wrapping”, che sia ben chiaro non si applica solo all’automobile, ma trova spazio anche nella nautica e nell’edilizia, tanto per fare un paio di esempi a caso, nasce negli Stati Uniti e negli ultimi dieci anni ha avuto crescente diffusione anche in Italia. Siamo passati dalla personalizzazione di veicoli commerciali, autobus e taxi a quella delle granturismo senza trascurare ovviamente ogni altro tipo di automobile, city car incluse.
A calamitare inizialmente l’attenzione del pubblico è stata soprattutto la possibilità di realizzare finiture tecnicamente impossibili da riprodurre con la verniciatura come lo spazzolato, l’effetto carbonio e la finta pelle (con risultati esteticamente molto soddisfacenti, visto che una verniciatura opaca richiede invece l’applicazione di un trasparente). Convenienza economica e tempi di realizzazione hanno fatto il resto.
I prezzi vanno mediamente dai 1.300 Euro per una Smart ai 3.500 per una Ferrari, utilizzando pellicole lucide oppure opache, e diventano rispettivamente da 1.600 Euro a 4.500 Euro con supporti particolari. Tre giorni sono sufficienti per rivestire completamente qualsiasi vettura, smontando e rimontando, tra le altre cose, tutte le varie componenti esterne (come, ad esempio, le maniglie, i retrovisori esterni ed i loghi) in modo che il lavoro finale abbia una perfetta continuità senza bordi ritagliati ed inestetismi di vario genere.
Ad un costo generalmente inferiore a quello della verniciatura tradizionale, il “car wrapping” aggiunge poi l’effetto protettivo della carrozzeria dagli inevitabili segni di usura che si creano durante il o normale utilizzo. Basti pensare ai danni che può creare il manto stradale sporco nel periodo invernale oppure il brecciolino che si incontra inevitabilmente lungo le strade.
La pellicola ha un effetto protettivo sulla vernice originale. Se qualcuno, ad esempio, volesse fare rivestire una vettura appena ritirata dal concessionario, dopo quattro anni, facendo togliere la pellicola, ritroverebbe la vernice originale come appena uscita dalla fabbrica, perfettamente intatta e protetta dai raggi del sole.
Uno degli aspetti che hanno maggiormente invogliato il pubblico è rappresentato dal fatto che le pellicole sono facilmente rimovibili e che quindi, se si cambia idea, si può ripristinare facilmente il colore originale oppure fare applicare una pellicola differente. Oltre a concessionari, carrozzerie ed utenti comuni, tra i clienti del wrapping ci sono le aziende e le scuderie che hanno l’esigenza di personalizzare i loro veicoli per le rispettive attività commerciali e sportive.
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