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Goodyear Air Maintenance Technology |
Nei laboratori Goodyear di Akron (Stati Uniti) e di Colmar-Berg
(Lussemburgo) ci stanno lavorando da almeno un paio d’anni. Probabilmente dovranno passarne altri 4-5
prima che il progetto diventi una realtà, ma a questo punto è ormai ragionevole
pensare che prima o poi non dovremo più fermarci alla stazione di servizio o
dal gommista per fare controllare la pressione dei pneumatici. Ci penserà
infatti lo stesso pneumatico a mantenere, ripristinandola automaticamente, la
corretta pressione di gonfiaggio.
Il progetto è, come
comprensibile, coperto da molto riserbo da parte di
Goodyear, ma possiamo
anticipare che alla base di questa rivoluzionaria innovazione, c’è la nuova
tecnologia AMT (Air Maintenance Technology) ovvero uno speciale sistema di
autogonfiaggio che utilizza una specie
di pompa miniaturizzata posta all’interno del pneumatico.
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Yokohama Airtex Advanced Liner |
Il
funzionamento di ATM è quello della cosiddetta pompa peristaltica. Quando la
ruota gira, un tubicino contenente aria ed inserito all’interno del tallone del
pneumatico viene schiacciato dal peso
dell’auto per tutta la sua lunghezza ed in questo modo invia l’aria verso l’estremità
opposta del pneumatico aumentando la pressione. Prima di uscire e di immettersi
all’interno del pneumatico, l’aria incontra un piccola valvola che la fa
entrare alla pressione corretta e ne impedisce allo stesso tempo la
fuoriuscita.
Se la
soluzione Goodyear permette di compensare l’inevitabile calo di pressione all’interno
dei pneumatici dovuto alle minime quantità d’aria che passano attraverso le
porosità del battistrada, il punto di contatto tra cerchione e tallone e la
valvola stessa,
Yokohama affronta il problema in maniera diversa cercando di
ridurre il più possibile le perdite e rivestendo l’interno del pneumatico con un
sottile foglio realizzato con una resina innovativa, chiamata Airtex Advanced
Liner, che è meno permeabile al
passaggio dell’aria rispetto alle pellicole in gomma solitamente impiegate.