Una volta, ovvero fino
all’inizio degli Anni ’70, quando gli sponsor si “impossessarono”
definitivamente delle livree delle automobili da corsa, il colore delle loro
carrozzerie indicava la nazionalità del concorrente: rosso per l’Italia, verde
per l’Inghilterra, blu per la Francia, bianco/blu per gli Stati Uniti e via
dicendo.
Oggi, secondo alcuni
autorevoli esperti, i colori delle nostre automobili rispecchiano le condizioni
politiche ed economiche del momento. Se il bianco resta il colore preferito dai
clienti, non è solo perché “bianco è bello” come dicono alla Apple, ma anche
perché, secondo gli esperti di BASF, è simbolo di purezza e di una ricerca di
rinascita. In questa direzione si colloca anche l’annunciato rilancio del rosso(che oggi raccoglie il 9% delle preferenze) e che, insieme all’arancione, è
indice di voglia di ottimismo, di rinascita, di desiderio di ripartire dopo un periodo
di crisi. In forte ascesa anche il blu.
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Giovanna Loricchio |
Tutto semplice e scontato? Neanche per sogno: l'associazione tra il colore dell’automobile e la personalità del suo proprietario non è così
ovvia come si potrebbe pensare. «Il rosso ed
il giallo,
sono solitamente associati a personalità ottimiste e gioiose. Eppure un’emozione spesso correlata al
rosso è la rabbia, quindi potrebbe denotare un temperamento collerico od al contrario una tipologia
compressa che non riesce ad esprimere tale emozione in maniera costruttiva.
Inoltre bisogna tener conto delle associazioni che le propagande pubblicitarie
fanno tra il colore dell’auto e lo status sociale o di benessere in cui “si entra” possedendo quell’auto» dice ancora Giovanna Loricchio. «Ciò lega
l’auto, ma anche il colore a quella dimensione ambita. Spesso l’attrazione nei
confronti di un colore rappresenta un tentativo inconscio di equilibrare
eccessi appartenenti, come caratteristiche, al colore opposto. Così, ad esempio, se si è eccessivamente stressati,
molto in carriera, iperattivi ed
un po’sconnessi con se stessi e con il mondo, invece di orientarsi verso il rosso, colore
dell’azione, già in eccesso, ci si potrebbe orientare verso un blu, rilassante
e calmante». Insomma, la scelta del colore di un’auto può raccontare
una storia ricca e complessa di vicende interiori. Di sicuro non è mai casuale.
E voi di che colore siete?