mercoledì 14 maggio 2014

La catena di montaggio Opel compie 90 anni

Anni Venti - catena di montaggio Opel
Il modello 4/12 HP, che Opel lanciò sul mercato esattamente 90 anni, nel Maggio 1924, rappresenta una pietra miliare nella storia della Casa tedesca del gruppo General Motors. Non solo perche fu la prima Opel prodotta in oltre 100.000 esemplari e perché, per così dire, salvò l’azienda nella difficile situazione economica del Primo Dopoguerra, ma perché la vettura, soprannominata Laubfrosch ovvero ranocchio per la sua particolare colorazione verde, fu anche la prima Opel costruita in catena di montaggio.

Tre anni prima, nel 1921, in Opel potevano dirsi soddisfatti se la produzione giornaliera arrivava a 7 veicoli e  nel 1922 l'inflazione portò alla completa interruzione dell'attività lavorativa. Nell'Agosto del 1923, i fratelli Opel si sedettero pertanto attorno ad un tavolo con i loro collaboratori per discutere sul futuro dell'azienda. Fritz Opel rappresentava la posizione più radicale: voleva eliminare del tutto i modelli superati e sostituirli con una nuova piccola utilitaria che introducesse la catena di montaggio anche a Ruesselsheim. L'opposizione però era più forte del previsto. Non era stata proprio l'"accuratezza della lavorazione" quasi il marchio di fabbrica della Opel? E poi chi avrebbe mai comperato veicoli usciti dalle catene di montaggio?
Fritz Opel però non mollava. Andrè Citroen non aveva forse dimostrato con la sua 5 CV che anche in Europa era cominciata l'epoca della produzione a catena? In un momento in cui, in America, l'automobile era diventata un mezzo di trasporto di massa, Opel aveva la possibilità di diventare la più grande fabbrica tedesca di automobili di serie. La fine dei vecchi metodi produttivi era prossima e ci sarebbe voluto ancora molto tempo prima che la gente avrebbe potuto permettersi di comperare i modelli di lusso che venivano prodotti in pochi esemplari.
Le discussioni furono molto animate, ma alla fine di quel giorno di Agosto si arrivò ad una decisione storica: Opel avrebbe costruito, in catena di montaggio, un solo modello, più piccolo, invece dei molti prodotti fino a quel momento. Fritz von Opel l'aveva avuta vinta.
Mentre gli ingegneri progettavano la futura Opel 4/12 HP, i vecchi impianti furono smontati e ricostruiti. Inoltre le informazioni presero a viaggiare rapidamente fra le unità produttive e gli studi dei progettisti: bisognava infatti che i vari pezzi, oltre che razionali ed a buon mercato, si trovassero sulla catena di montaggio al momento giusto e nel punto giusto. Oggigiorno tutto questo ci sembra scontato, ma 90 anni fa doveva essere ancora tutto provato, sviluppato e collaudato.
La produzione a catena di montaggio consentì alla Opel di ridurre il prezzo della Laubfrosch da 4.500 a 4.000 Marchi. Alla fine del 1924 dalla prima catena di montaggio tedesca uscivano 100 autoveicoli al giorno. Opel non solo era diventata la protagonista del segmento delle utilitarie, ma si era anche piazzata tanto stabilmente sul mercato che, quando nel 1925 scoppiò la "grande epidemia" dei costruttori d'automobili, la Casa tedesca non corse alcun pericolo. Mentre circa un terzo dei produttori dovette dichiarare fallimento, la Opel immatricolava un numero sempre maggiore di automobili.
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