Scelta
tattica o lungimirante strategia? Ai posteri l’ardua sentenza. Certamente fa
scalpore la decisone di Elon Musk, amministratore delegato di Tesla Motors, costruttore di sole auto elettriche,
di condividere i segreti delle sue
tecnologie con i rivali. Una mossa che il numero uno dell’azienda americana ,
spera possa favorire l’interesse del settore per i veicoli a basse emissioni.
Tesla
ha smentito i più pessimisti che credevano fosse impossibile guadagnare dalla
produzione di auto elettriche di lusso. Se si tratti di alchimia finanziaria o di una solida realtà di mercato non è però ancora dato saperlo
fino in fondo. I segnali positivi indubbiamente ci sono e probabilmente quello
che si sta cercando di generare è una scossa che consenta un'accelerazione più forte. E
questa si ritiene possa avvenire concedendo ai
concorrenti l’utilizzo gratuito dei propri brevetti.La speranza è di abbassare ulteriormente i costi di produzione, ampliare il mercato e creare nuove opportunità di business. Il miliardario Musk, già co-fondatore di Paypal nel 1999, non è nuovo a idee spettacolari, tra cui quella di pianificare una possibile colonizzazione di Marte. Nel 2002 Musk ha fondato SpaceX, azienda attiva nel campo dei trasporti spaziali. Il 22 Maggio 2012 è diventata la prima compagnia privata ad aver inviato un veicolo alla Stazione Spaziale Internazionale. Secondo Musk la diffusione delle auto elettriche nel mondo è un obiettivo di lungo termine più importante del successo di Tesla.
«Crediamo che Tesla, altre società che producono auto elettriche ed il mondo beneficeranno da una piattaforma tecnologica comune ed in costante evoluzione» ha dichiarato Musk. E nel breve periodo questa scelta potrebbe continuare a tenere alto l’interesse per il brand Tesla e allo stesso tempo per la causa dell’auto elettrica che, non dimentichiamolo mai, ha il suo anello più debole nel network della ricarica delle batterie.