domenica 2 agosto 2015

A Francoforte, nuova tecnologia di illuminazione Audi

Tecnologia Audi OLED
Audi prosegue la sua ricerca nel campo delle tecnologie di illuminazione ed al prossimo Salone di Francoforte espone le nuove luci Matrix OLED che permettono di raggiungere un livello di omogeneità luminosa finora inarrivabile e che aprono nuove possibilità creative nel campo del design. Le luci Matrix OLED combinano in modo perfetto sofisticata ingegneria high-tech e design. I primi progetti sono dedicati all’applicazione in serie della tecnologia OLED nelle luci posteriori

Nel corso degli anni, la Casa dei quattro anelli ha sviluppato sistematicamente tutti gli aspetti della tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode). In ogni unità OLED due elettrodi, almeno uno dei quali è trasparente, incorporano svariati sottili strati di materiali organici semiconduttori. Un basso voltaggio DC (3-4 Volt) attiva i singoli strati, ciascuno dei quali ha uno spessore inferiore al millesimo di millimetro, generando luce. Il colore dipende dalla composizione molecolare della sorgente luminosa.
A differenza delle sorgenti luminose puntiformi, come i classici LED, che sono composti da cristalli semiconduttori, gli OLED sono sorgenti luminose piatte. La luce emessa ha valori di omogeneità prima impossibili da raggiungere ai quali si aggiunge la possibilità di variarne in continuazione l’intensità. Le luci non creano nessuna ombra e non richiedono l’uso di riflettori, guide o di altri componenti ottici di questo tipo e ciò concorre a rendere le unità OLED – che fra le altre cose difficilmente necessitano di raffreddamento - efficienti e leggere.
I progressi nella tecnologia OLED sono stati rapidi. Non appena si riuscirà ad incrementare la densità luminosità dei gruppi ottici, gli OLED saranno in grado di generare le luci degli indicatori di direzione e degli stop. I sottili fogli di vetro,utilizzati al momento per contenere il materiale organico, saranno sostituiti da pellicole di materiale plastico. Questi nuovi sottostrati flessibili porteranno verso la modellazione tridimensionale, aprendo nuovi spazi creativi per i designer.
Audi ha già mostrato il potenziale della tecnologia OLED in modelli e “maquette” a scopo dimostrativo, quali lo “OLED lighting”, gli OLED multi-colore inseriti in una silhouette della macchina e “the Swarm”, un concept con un display OLED tridimensionale.

Un altro vantaggio degli OLED è il fatto che possono essere suddivisi in piccoli segmenti regolabili su diversi livelli di brillantezza. Sarà inoltre possibile creare unità OLED composte da parti trasparenti ed altre da diversi colori. Ciò permette nuove possibilità di illuminazione nelle quali il passaggio tra i colori diventa estremamente veloce. Le sottosuperfici illuminate hanno perimetri ben definiti. Ciò rende identificabile la tecnologia OLED impiegata da Audi, rendendola Audi Matrix OLED che trova impiego come completamento dei gruppi ottici anteriori in tecnologia Matrix LED e Matrix Laser.
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