Da uno studio condotto negli Stati Uniti
nel 2014 su oltre 1000 automobilisti, è emerso che il 98% delle persone ritiene
pericoloso inviare sms durante la guida, ma il 74% ammette di averlo fatto e il
30% si giustifica dicendo che usare il telefono è ormai un’abitudine radicata e
non pensa di pregiudicare la guida dell’auto inviando messaggi. Il dottor Greenfield,
fondatore del Center for Internet and
Technology Addiction (centro per la dipendenza da Internet e dalle
tecnologie) ed assistente di psichiatria presso la scuola di Medicina
dell’Università del Connecticut, che ha partecipato alla ricerca, al momento
della pubblicazione ha dichiarato che: «Controlliamo compulsivamente i nostri
telefoni perché, ogni volta che riceviamo un aggiornamento sotto forma di sms,
e-mail o notifica dei social media, si verifica un aumento di dopamina, un
neurotrasmettitore nel cervello che ci fa sentire felici. Se il desiderio della
nostra “dose” di dopamina ci spinge a guardare lo smartphone mentre stiamo
guidando, un semplice sms può esserci fatale».
Una ricerca della Nottingham Trent
University ha calcolato che un utente medio guarda lo smartphone 85 volte al
giorno e che sono sempre più comuni le “interazioni rapide con il cellulare”,
inferiori a 30 secondi. Molti utenti inoltre non si rendono nemmeno conto della
frequenza con cui controllano il telefono.
I giovani automobilisti, in particolare,
sono più vulnerabili alle distrazioni. Quasi la metà degli automobilisti (49%)
di età compresa fra 25 e 34 anni ha ammesso che talvolta si connette alla rete
od usa le app durante la guida. Quasi un terzo dei guidatori nella stessa
fascia di età dice che lo fa, come minimo, diverse volte alla settimana.
Queste abitudini compulsive sono pericolose
ed illegali. Il rischio di incidente è quadruplicato per chi usa il telefono
cellulare al volante e i tempi di reazione del guidatore sono doppiamente più
lenti rispetto alla guida in stato di ebbrezza. La polizia ritiene che il
numero di incidenti causati dall’uso del telefono cellulare durante la guida
sia superiore a quanto riportato dai dati ufficiali. La metà degli intervistati
concorda inoltre sul fatto che sia stato trascurato il ruolo dei telefoni negli
incidenti mortali, che attualmente causano circa 20 morti l’anno.
Nel 2017 il Regno Unito ha inasprito le
pene per gli automobilisti sorpresi a usare il telefono durante la guida:
un’infrazione punita con sei punti di patente ed una multa di 200 Sterline.