È di qualche giorno fa la notizia che Nvidia, uno dei più importanti produttori di processori grafici, ha creato un'innovativa piattaforma per videoconferenze che ha adottato la Ttcnologia della Realtà Aumentata come una delle sue caratteristiche distintive.
Un mix di cloud e rete neurale applicato alle videoconferenze. È in grado di intervenire su diversi aspetti della trasmissione video consentendo, tra le altre cose, la sostituzione dello sfondo con un’immagine a piacimento e persino di rimpiazzare il volto dell’utente con un avatar tridimensionale.
La realtà aumentata è una tecnologia relativamente recente e in continua evoluzione. In maniera molto generica, si potrebbe dire che è la rappresentazione di una realtà modificata in cui, la normale realtà percepita dai nostri sensi, viene arricchita con la sovrapposizione di informazioni artificiali e virtuali.
Un prodotto che qualche anno fa suscitò molto interesse e che aveva adottato questa tecnologia come sua caratteristica distintiva fu
Google Glass , l'occhiale con la telecamera incorporata ed interattiva con il web. Un oggetto di grande appeal ma costretto a restare "in panchina" per le insormontabili problematiche di privacy che creava. Lo scorso anno è stato invece presentato Live View, un'applicazione che si può attivare con "Map" in modalità "percorso a piedi". Consente di ottenere sul telefonino tutta una serie di informazioni visive virtuali/aggiuntive sul percorso che si sta facendo, puntando la telecamera dello stesso smartphone, nella direzione che stiamo seguendo.
I primi esempi di realtà aumentata, sono stati invece introdotti nel settore dell’aeronautica sotto forma di head-up display (HUD) – visore a sovrimpressione – per proiettare ai piloti dati di volo come, per esempio, la quota e velocità del velivolo, senza distogliere lo sguardo dall’orizzonte ed avere allo stesso tempo il controllo di tutta la strumentazione di bordo.
Una soluzione che, con la stessa logica, è stata applicata anche all'auto, proprio in considerazione del maggiore livello di sicurezza che tale dispositivo è in grado di assicurare al veicolo. Le indicazioni sul percorso da seguire, la velocità di marcia, la distanza dal veicolo che ci precede, le aree di parcheggio disponibili e molto altro altro ancora, vengono visualizzate sul parabrezza in modo da non far distoggliere lo sguardo dalla strada. Diversi costruttori già offrono questa applicazione nell'alto di gamma, ma una sua più estesa adozione è già stata pianificata.
La diffusione di innovazioni come la realtà aumentata potrà davvero fare la differenza in fatto di sicurezza alla guida. L'auto cambia e diventa sempre più luogo di condivisione e specchio dell'evoluzione tecnologica.