Sei le auto analizzate da Green NCAP nella prima serie di test del 2024. La categoria è quella delle familiari elettriche pure. Cinque stelle verdi per Hyundai Ioniq 6, prodotta in Corea del Sud, che ha ottenuto un punteggio medio totale del 98%. Nonostante il peso di 2.000 kg, i suoi eccellenti valori di efficienza possono essere attribuiti alla forma aerodinamica, all’ottimo gruppo propulsore e ad un sistema di riscaldamento efficace. Concorrente di Ioniq 6 nella categoria Large Family Car, BMW i4 elettrica a trazione posteriore ha raggiunto un punteggio medio del 96% ed una valutazione di 5 stelle verdi. Ottimi i consumi così come il comfort termico.
domenica 4 febbraio 2024
Le auto più “verdi” secondo Green NCAP
Sei le auto analizzate da Green NCAP nella prima serie di test del 2024. La categoria è quella delle familiari elettriche pure. Cinque stelle verdi per Hyundai Ioniq 6, prodotta in Corea del Sud, che ha ottenuto un punteggio medio totale del 98%. Nonostante il peso di 2.000 kg, i suoi eccellenti valori di efficienza possono essere attribuiti alla forma aerodinamica, all’ottimo gruppo propulsore e ad un sistema di riscaldamento efficace. Concorrente di Ioniq 6 nella categoria Large Family Car, BMW i4 elettrica a trazione posteriore ha raggiunto un punteggio medio del 96% ed una valutazione di 5 stelle verdi. Ottimi i consumi così come il comfort termico.
lunedì 4 ottobre 2021
Le auto più “verdi” secondo Green NCAP
Green NCAP ha testato 3 auto che stanno riscontrando successo di mercato. : Mazda 2 si mette in evidenza con un ottimo 3,5 stelle, il crossover Ford Puma ottiene un convincente 3 stelle e DS 3 Crossback consegue 2,5 stelle.
Mazda 2 con motore a benzina Skyactiv-G da 1,5 litri si è distinta soprattutto nell'efficienza energetica (punteggio 6,9 su 10). Buono il controllo delle emissioni inquinanti, anche se alcune criticità si sono registrate nelle emissioni di particolato nelle prove più severe. La presenza di un filtro anti-particolato per motori benzina (GPF) avrebbe consentito di migliorare ulteriormente le prestazioni.
Il piccolo crossover Ford Puma, testato nella versione mild hybrid benzina a iniezione diretta da 1,0 litri, ottiene, agevolmente, le 3 stelle. Buono il punteggio nell’efficienza energetica, risultati più che accettabili nel controllo delle emissioni nocive e di quelle gas serra. Le emissioni di ammoniaca NH3, (un inquinante ancora non regolamentato dalla normativa, ma misurato nei test Green NCAP), penalizza il punteggio del Clean Air Index e la valutazione globale della vettura tedesca.
DS 3 Crossback, nella versione motore turbodiesel da 1,5 litri, ottiene soltanto 2,5 stelle. Penalizzata dal controllo non efficace delle emissioni di ammoniaca e degli ossidi di azoto (NOx). Viceversa si è comportato bene il filtro anti-particolato in dotazione con emissioni ben controllate in tutti i test effettuati.
martedì 20 luglio 2021
Le auto più “verdi” secondo Green NCAP
La nuova Fiat 500 full electric raggiunge le 5 stelle - massimo punteggio – nella seconda serie dei test Green NCAP 2021. Honda Jazz 1.5 i-MMD Hybrid si ferma a 3,5 stelle. Peugeot 208 1.5 BlueHDi 100 a 3. In questa tornata di test, nella quale sono state valutate 3 city car, Fiat 500 eccelle in tutti e tre i criteri di valutazione. L’assenza di emissioni inquinanti al tubo di scappamento le ha consentito di conseguire una valutazione di 10 su 10 per il Clean Air Index. Massimo punteggio anche nell'efficienza energetica. L’unica criticità riscontrata è imputabile al caricabatterie standard: lento e poco efficiente. Il terzo 10 su 10 lo ottiene nella emissione dei ‘gas serra’. Bene anche Honda Jazz 1.5 i-MMD Hybrid e Peugeot 208 1.5 BlueHDi 100, ultime novità nelle tecnologie ibride a benzina e Desel. Entrambe ottengono punteggi elevati per l'efficienza energetica. Buona la valutazione della giapponese nell’emissione di gas nocivi alla salute.
L’attuale valutazione Green NCAP si limita alle sole emissioni allo scarico (valutazione dal serbatoio alla ruota, tank to wheel). Nelle future revisioni dei protocolli però è in programma una valutazione dal pozzo alla ruota (well to wheel), il confronto tra le diverse alimentazioni risulterà più completo ed equo. La maggiore domanda di elettricità, richiesta dal crescente numero di veicoli completamente elettrici, poi, dovrà derivare da energia elettrica green: prodotta, cioè, da fonti rinnovabili.
«Complimenti a Fiat per il risultato ottenuto dalla nuova versione completamente elettrica della 500» dice Angelo Sticchi Damiani, presidente di’Automobile Club d’Italia. «Interessanti anche i buoni risultati dei nuovi motori Honda Mild Hybrid e Peugeot Diesel in grado di offrire una molteplicità di soluzioni nella direzione di una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente».