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giovedì 8 giugno 2023

Come saranno gli interni delle future DS


DS Design Studio ha presentato M.I. 21, uno dei suoi mezzi di ricerca, che illustra la visione per gli interni futuri del marchio. Concepito solo per uso interno consente di rappresentare su un oggetto la visione congiunta dei team di progettazione e prodotto attorno a nuovi concetti, forme originali, evoluzioni tecniche, ergonomia ridisegnata e HMI (Human-Machine Interface) oltre a esplorazioni in CMF (colori, materiali e suoni), perché vengano espressi entro il decennio. Il manifesto è anche un prezioso strumento di comunicazione all'interno del marchio ed è uno stimolo creativo per il team di progettazione. A differenza di una concept car, un manifesto incorpora alcune esigenze normative, industriali ed economiche per essere in grado di garantire una produzione più rapida. In questo modo DS condivide per la prima volta la sua visione con il pubblico, alla mostra Révélations, la biennale internazionale per l'artigianato ed il design che si tiene a Parigi, al Grand Palais Ephémère.

sabato 18 febbraio 2023

Le prestazioni sportive ed il progresso dell’elettrificazione


La recente vittoria del pilota francese Jean-Eric Vergne e di DS Automobiles nella quarta gara della nona stagione del campionato mondiale ABB FIA Formula E è stata un altro successo per il costruttore francese che ha registrato la sua sedicesima vittoria da quando ha intrapreso il campionato di corse 100% elettriche.

Il marchio rimane il più decorato nella storia grazie a due doppi titoli e al maggior numero di punti segnati. Le vittorie e l'esperienza nelle corse sono i motivi per cui DS Automobiles è approdata in Formula E. La competizione rappresenta un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, che accelera l'innovazione sia in termini di hardware che di software. Grazie alle continue esigenze richieste dal mondo delle corse, DS Performance sviluppa non solo propulsori ad altissime prestazioni, ma anche software all'avanguardia che gestiscono i parametri chiave di una vettura di Formula E.

lunedì 4 ottobre 2021

Le auto più “verdi” secondo Green NCAP


Green NCAP ha testato 3 auto che stanno riscontrando successo di mercato. : Mazda 2 si mette in evidenza con un ottimo 3,5 stelle, il crossover Ford Puma ottiene un convincente 3 stelle e DS 3 Crossback consegue 2,5 stelle. 

Mazda 2 con motore a benzina Skyactiv-G da 1,5 litri si è distinta soprattutto nell'efficienza energetica (punteggio 6,9 su 10). Buono il controllo delle emissioni inquinanti, anche se alcune criticità si sono registrate nelle emissioni di particolato nelle prove più severe. La presenza di un filtro anti-particolato per motori benzina (GPF) avrebbe consentito di migliorare ulteriormente le prestazioni.

Il piccolo crossover Ford Puma, testato nella versione mild hybrid benzina a iniezione diretta da 1,0 litri, ottiene, agevolmente, le 3 stelle. Buono il punteggio nell’efficienza energetica, risultati più che accettabili nel controllo delle emissioni nocive e di quelle gas serra. Le emissioni di ammoniaca NH3, (un inquinante ancora non regolamentato dalla normativa, ma misurato nei test Green NCAP), penalizza il punteggio del Clean Air Index e la valutazione globale della vettura tedesca.

DS 3 Crossback, nella versione motore turbodiesel da 1,5 litri, ottiene soltanto 2,5 stelle. Penalizzata dal controllo non efficace delle emissioni di ammoniaca e degli ossidi di azoto (NOx). Viceversa si è comportato bene il filtro anti-particolato in dotazione con emissioni ben controllate in tutti i test effettuati.

sabato 2 ottobre 2021

Dalla pista alla strada


Le gare di Formula E sono pensate per esaltare la gestione dell'energia: senza il recupero di preziosa energia dal sistema di frenata rigenerativa, la batteria da 50 kWh potrebbe risultare insufficiente per raggiungere il traguardo. Un rischio che spinge gli ingegneri a misurare accuratamente l'efficienza della vettura, mentre il pilota si trova a fare i conti con frenate in grado di aggiungere preziosi chilometri all'autonomia della monoposto elettrica.

Se i componenti tra le due realtà sono differenti, l'architettura e il progetto sono uguali, fornendo un contributo fondamentale alla gamma E-Tense di DS Automobiles. Lo dimostra anche il sistema di recupero dell'energia in frenata, applicato su DS 3 Crossback E-Tense, il SUV compatto premium 100% elettrico, prodotto in serie. Ad ogni decelerazione, la vettura recupera preziosa energia che la batteria di trazione permette di immagazzinare per un successivo utilizzo. La funzionalità agisce come freno motore, consentendo al veicolo di decelerare senza dover premere il pedale del freno. Nel contempo, la pressione sullo stesso pedale permette di rallentare più velocemente.

domenica 14 febbraio 2021

DS Aero Sport Lounge, la concept più bella

Situato di solito nell’idilliaco quartiere parigino di Invalides, dove si svolge anche l'E-Prix di Formula E di Parigi, quest'anno il Festival Internazionale dell'Automobile si è svolto completamente in modalità digitale. L'emblematico Gran Premio del Festival, quello della Concept Car più bella è stata assegnato a DS Aero Sport Lounge, una vettura che offre uno stile innovativo accompagnato dal lussuoso know-how francese. Questo concept mostra una nuova silhouette che, oltre a migliorare l'efficienza aerodinamica dell’auto, offre tecnologie d’avanguardia e un design che esprime a pieno l’eleganza del marchio DS.

mercoledì 29 novembre 2017

Euro NCAP, massimo punteggio per 8 modelli su 9

Cinque stelle per BMW X3, DS7 Crossback, Honda Civic, Jaguar E-Pace, Mercedes X-Class, Porsche Cayenne, Subaru Impresa e XV. Solo tre per Citroen e-Mehari. Questo è il verdetto della nona serie di test Euro NCAP 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner l’Automobile Club d’Italia.
Ottimi punteggi per l’off-road BMW con eccellenze nella protezione al colpo di frusta e nello scontro contro la barriera laterale, valutazione massima del freno automatico di emergenza alle basse velocità. Buona la protezione del pedone per la presenza del cofano attivo. Qualche criticità, a livello di torace del passeggero posteriore, nello scontro pieno contro la barriera, per il conducente nel test del palo e per il collo dei bambini nel caso di impatto frontale.
La family car elettrica Citroen e-Mehari conquista soltanto 3 stelle a causa della scarsa protezione al colpo di frusta per i passeggeri posteriori (anche per la geometria dei sedili); poca la protezione per la testa del pedone in caso di urto contro il cofano e delle gambe dei passeggeri in caso di urto frontale. Ulteriore penalizzazione per l’assenza di sistemi di assistenza alla guida (ADAS): è presente soltanto il dispositivo di utilizzo delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori.

giovedì 17 novembre 2016

Un gran premio "elettrico" per le strade di Roma ?

E’ passato più di un quarto di secolo da quando, nell’Aprile 1991, Alessandro Zanardi vinse a Vallelunga l’ultima edizione del Gran Premio di Roma ed ora, a  quanto si dice, il Comune della Capitale avrebbe avviato un dialogo con la Federazione Automobilistica Internazionale per portare sulle strade di Roma una gara di Formula E valida per il campionato mondiale della specialità.
Abbandonata l’idea avanzata tre anni fa di un circuito nella zona del Circo Massimo, oggi si parla di un percorso lungo circa 4 chilometri nella zona dell’EUR. Un altro ritorno al passato insomma con la corsa che torna a disputarsi, come avvenuto dal 1925 al 1956, per le strade della Capitale ed un richiamo ai vari progetti portati avanti a partire dall’inizio degli Anni Ottanta dall’ex-pilota Maurizio Flammini.
A stimolare l’iniziativa potrebbe essere l’ENEL, che è sponsor globale del Mondiale di Formula E, cui non dispiacerebbe una tappa della serie città ove ha sede ed il nuovo scenario politico ed amministrativo nella Città Eterna. Lo stesso dicasi per Audi, DS, Jaguar, Mahindra e Renault per le quali le strade della Capitale sarebbero un palcoscenico unico al mondo.

Dopo essersi opposta al progetto di ospitare nella Capitale le Olimpiadi del 2014, il neosindaco Virginia Raggi starebbe lavorando al recupero del progetto decisamente più sostenibile ed economico di cui si era fatto promotore nel 2013 il  suo predecessore Gianni Alemanno. «Da qualche settimana siamo impegnati nella programmazione dei grandi eventi 2017-2018» dice il vice-sindaco Daniele Frongia. «Abbiamo avuto un boom di richieste e stiamo lavorando a livello internazionale. Nel biennio in questione, nell'ambito di un programma molto strutturato di mobilità sostenibile, stiamo valutando con EUR Spa un progetto di Formula E che non ha nulla a che vedere con i progetti del passato perché in questo caso si tratta di auto elettriche, perché è uno degli elementi di un programma di mobilità sostenibile e perché stiamo pensando ad un tracciato nuovo all'EUR dove allestire lo spazio. Se si fa, dovrà esserci un ritorno per tutta la città. A metà Dicembre daremo gli altri dettagli. Sul tema c'è una corrispondenza scritta tra la sindaca Virginia Raggi e la FIA». A questo punto non c’è che stare alla finestra ed aspettare l’evolversi degli eventi. 


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