Trenta anni fa, Sabato 16 Settembre 1995, in occasione del Salone di Francoforte, Toyota espose per la prima volta al pubblico il prototipo della #Prius, la prima automobile moderna che ha fatto riscoprire ai costruttori questo genere di propulsione,
Il progetto G21, come si chiamava internamente lo sviluppo della prima ibrida della Casa giapponese, era stato affidato nel Gennaio 1994 a Takeshi #Uchiyamada, futuro capo-ingegnere di Prius che, non a caso, in latino vuol dire “primo”. Una scelta profetica visto che sarebbe stato il primo veicolo ibrido prodotto in serie. Nel Giugno 1995 il sistema di propulsione ibrida, fino ad allora identificato con il nome in codice 890T, assunse invece la denominazione THS (Toyota Hybrid System) ed andò ad equipaggiare il prototipo, una vettura dall’aspetto non molto originale (una convenzionale berlina a 4 porte lunga 4.150 mm) al cui interno c’era un 4 cilindri Toyota tipo D-4 di 1,5 litri ad iniezione diretta abbinato un motore/generatore elettrico ed una trasmissione a variazione continua.
