ZF si concentra su una tecnologia già disponibile oggi per i veicoli di prossima generazione. La versione più recente del supercomputer ZF ProAI gioca un ruolo importante in tale ambito: offre potenza computazionale personalizzata per pressoché ogni piattaforma veicolare e ogni livello di automatizzazione. Digitalizzazione, connettività, guida autonoma senza emissioni: la mobilità si sta ridefinendo. Tendenza accelerata e rafforzata a seguito dell’epidemia di Covid-19. Il “tempo di attesa” del domani si è ridotto e il futuro automotive sta già prendendo forma nei piani dei costruttori relativi ai modelli – guidato dai trend di crescita di un mercato interessato a una mobilità intelligente, elettrica, autonoma, sicura e sostenibile.
ZF si sta allineando a tale richiesta. «Il nostro obiettivo strategico è quello di fornire tecnologia per la Next Generation Mobility» spiega Torsten Gollewski, vice-presidente esecutivo Autonomous Mobility Systems di ZF. «Abbiamo già tutte le tecnologie necessarie per i futuri concept veicolari e di mobilità». Queste includono computer ad alte prestazioni, software, sensori e attuatori, e connettività per i servizi di mobilità.