Secondo Osram
Opto Semiconductors i progressi nell'illuminazione automobilistica, ed in
particolare quelli relativi ai fari intelligenti basati sulla tecnologia
multipixel LED, diventeranno fondamentali per rendere le strade più sicure per
conducenti e passeggeri. Storicamente, i fanali tradizionali hanno mostrato i
propri limiti. Utilizzando, ad esempio, gli anabbaglianti per non disturbare gli
altri guidatori, si riduce il comfort e si aumentano i rischi in situazioni di
guida complesse. Oggi sono molto utilizzati fanali che utilizzano una matrice
di LED gestita da chip che controllano individualmente le aree da illuminare.
Utilizzano la massima potenza di illuminazione e semplicemente mascherano
meccanicamente i LED desiderati.
mercoledì 17 gennaio 2018
domenica 14 gennaio 2018
Tecnologia Park by Memory per il parcheggio autonomo
Hitachi Automotive Systems e Clarion Co. hanno sviluppato Park
by Memory, un sistema di parcheggio autonomo che memorizza le zone dove l’automobilista
parcheggia più spesso, e contano di implementare per prime questo sistema
proponendolo ai produttori di autoveicoli. La tecnologia Park by Memory nasce dalla fusione tra la tecnologia di
riconoscimento esterno Clarion con attuatori dello sterzo e dei freni e quella di
controllo integrata del veicolo sviluppata da Hitachi Automotive Systems.
martedì 9 gennaio 2018
20 nuove Renault elettrificate in arrivo
Entro il 2022, Renault introdurrà sul mercato 20 nuovi
veicoli elettrificati (12 dei quali 100% elettrici). Lo hanno comunicato i
dirigenti della filiale italiana della Casa della Losanga, ricordando che
Renault Zoe (400 chilometri di autonomia dichiarata) è attualmente l’auto
elettrica più venduta in Europa e che Renault è la marca che vende più veicoli
elettrici in Italia.
lunedì 8 gennaio 2018
Nissan Brain-to-Vehicle: il futuro della guida secondo Nissan
Nissan ha presentato un progetto di ricerca
che permetterà ai veicoli di interpretare i segnali emessi dal cervello dei
conducenti, ridefinendo completamente l’interazione tra persone e automobili.
La tecnologia Nissan Brain-to-Vehicle (B2V) consentirà di ridurre i tempi di
reazione dei conducenti e porterà alla realizzazione di veicoli autoadattivi
per trasformare la guida in un’esperienza ancora più piacevole. «Quando si parla di guida autonoma, quasi
tutti pensano ad un futuro molto impersonale nel quale gli esseri umani
delegano il controllo ai veicoli. Invece la tecnologia B2V va esattamente nella
direzione opposta perché sfrutta i segnali del nostro cervello per rendere la
guida ancora più emozionante e godibile» dice Daniele Schillaci,
vice-presidente esecutivo di Nissan. «Con
Nissan Intelligent Mobility vogliamo realizzare per le persone un mondo
migliore all’insegna di una maggiore autonomia, elettrificazione e connettività».
sabato 6 gennaio 2018
Auto, dobbiamo parlare!
“Sono Casey, il tuo
nuovo passeggero. Sei pronto per iniziare?” Assistenti vocali come Alexa, Siri,
Google, Cortana e Bixby hanno già preso il comando degli elettrodomestici, dell’illuminazione
e dei robot da casa. Ora Bosch vuole mettere i suoi assistenti vocali anche dentro
le automobili. Questa nuova tecnologia riduce la distrazione dei conducenti,
consentendo loro di concentrarsi sulla guida. «A volte, guidando le moderne automobili, il guidatore può sentirsi un
vero e proprio pilota al comando di un aereo con tutti quei pulsanti, schermi,
menu e sottomenu. Bosch pone fine al caos di pulsanti presenti nell’abitacolo. Abbiamo
deciso i di trasformare l’assistente vocale in un passeggero» spiega Dirk
Hoheisel del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. L'assistente,
che risponde al nome di “Casey” rende la guida più comoda e sicura. Secondo uno
studio di Allianz Center for Technology, i guidatori di auto tedesche spesso si
distraggono mentre usano il navigatore, regolano l’aria condizionata o
rispondono al telefono. Questo tipo di distrazioni è una delle cause principali
degli incidenti stradali.
giovedì 4 gennaio 2018
Oltre il 50% degli italiani desidera continuare a guidare
Secondo una ricerca presentata da Mazda, oltre il 50% degli italiani
desidera continuare ad avere il pieno controllo dell’auto anche se le auto a
guida autonoma diventassero diffuse. La ricerca IPSOS – commissionata
nell’ambito della campagna Mazda Drive Together, con l’obiettivo di celebrare
la gioia di guidare – ha coinvolto 11.008 persone intervistate nei principali
mercati europei e ha rivelato che una media del 66% dei conducenti europei
desidera rimanere al volante anche se le auto a guida autonoma diventassero
ampiamente disponibili. Secondo lo
studio solo il 33% dei conducenti "accoglie con favore l'arrivo di auto a
guida autonoma". È inoltre interessante notare che non vi siano in Europa
prove di un maggiore interesse per le auto a guida autonoma nei gruppi di età
più giovane. Infatti, i conducenti tra i 18-24 anni (33%) non sono più propensi
ad accogliere auto a guida autonoma rispetto a quelli tra i 25-34 anni (36%) e
i 35-44 anni (34%).
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