lunedì 13 ottobre 2014

Nuova tecnologia Volvo Trucks per una visibilità a 360 gradi

La visione periferica ovvero la possibilità di vedere dal posto di guida quanto più possibile ciò che abbiamo intorno è una componente fondamentale della sicurezza attiva, quella cioè che ci consente di prevenire e quindi evitare un potenziale incidente. Specialmente del traffico cittadino dove investire, ad esempio, un ciclista od un motociclista che procede a lato della nostra automobile è una possibilità tutt’altro che remota.
Figuriamoci poi se siamo alla guida di autocarro. Ogni veicolo pesante ha un carico diverso e le sue dimensioni gli impediscono eventuali manovre di elusione repentine, come ad esempio una sterzata improvvisa, per evitare una collisione. Per questo motivo Volvo Trucks sta sviluppando una tecnologia specifica, che attualmente in fase di collaudo, potrebbe divenire realtà nei prossimi 5-10 anni e contribuire a ridurre drasticamente il rischio di incidenti causati da un campo visivo limitato consentendo un'analisi a 360 gradi di tutto ciò che accade intorno al veicolo.

Risultato di un progetto di ricerca condotto in collaborazione con Volvo Cars, chiamato Non-Hit Car and Truck, questa tecnologia ha un funzionamento molto simile a quello della mente umana: il veicolo valuta le informazioni ricevute in maniera simultanea da diverse fonti e suggerisce azioni volte a evitare possibili incidenti. Per la prima volta in assoluto è possibile consentire a un veicolo di registrare e valutare tutto ciò che accade nell'ambiente circostante e di suggerire al conducente azioni volte a evitare possibili incidenti, come ad esempio la collisione con pedoni, ciclisti e altri veicoli. In caso di mancata risposta da parte del conducente alle azioni suggerite, il sistema di sterzata o l'impianto frenante possono essere attivati in maniera autonoma. «La nostra visione in termini di sicurezza stradale è eliminare del tutto gli incidenti che coinvolgono i veicoli Volvo» dice Carl Johan Almqvist, direttore per la sicurezza del traffico e dei prodotti presso Volvo Trucks. «Questa tecnologia esclusiva è un ulteriore passo verso il raggiungimento della nostra visione e speriamo che in futuro possa salvare molte vite».

Il principale componente della tecnologia è una piattaforma dati che combina gli input ricevuti da telecamere, radar e altri sensori posizionati su tutti i lati del veicolo, consentendo di eseguire un'analisi a 360 gradi dell'ambiente circostante ogni 25 millesimi di secondo. Il sistema interpreta tutti gli input, analizza le situazioni di rischio e genera diverse opzioni stradali per il veicolo. Combinando diversi metodi sensoriali, la tecnologia è in grado di distinguere e identificare i diversi utenti della strada, tra cui pedoni, ciclisti, motociclisti e altri veicoli, calcolandone sia la distanza che la direzione. «Questa tecnologia è in grado di prevedere scenari stradali fino a 5 secondi prima, a seconda della velocità dell'oggetto, e generare il piano di azione più adatto» spiega Mansour Keshavarz, ingegnere dei sistemi presso Volvo Trucks. «E’ molto simile a un copilota con un campo visivo di 360 gradi. È in grado di avvisare il conducente riguardo a ciò che sta accadendo in modo che possa reagire, ad esempio, attraverso un segnale di allarme o frenando per evitare una collisione».
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...