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venerdì 30 giugno 2023
Il paradosso dell’auto elettrica in Italia
Gli italiani e l’auto elettrica, un rapporto sempre più contraddittorio. Cresce l’interesse per questa tecnologia, ma la disponibilità ad acquistarle non procede di pari passo, anzi diminuisce. I costi dei modelli disponibili sul mercato, complice anche l’incertezza economica, sono percepiti come ancora troppo elevati da gran parte degli italiani. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova “instant survey” La tua prossima auto, come sarà? condotta da Areté (azienda di consulenza strategica) nel mese di Giugno per indagare sul campo la reale propensione all’acquisto di nuove vetture da parte degli italiani. Lo studio arriva a quasi un anno da una simile precedente analisi e consente di mettere a confronto i dati emersi.
mercoledì 22 dicembre 2021
Gli italiani e le auto ibride ed elettriche
Continua a crescere l’interesse degli italiani per le vetture elettriche ed ibride, ma persistono limiti (per lo più relativi ai costi di acquisto, di manutenzione e della ricarica), dubbi, in particolare sul tema batterie, e scarsa conoscenza delle principali caratteristiche e delle modalità di guida di questi veicoli che ne frenano una più ampia diffusione. Due italiani su 3 non hanno notizie corrette sul funzionamento di queste motorizzazioni, né sui punti di ricarica e sulla gestione di queste auto in caso di riserva. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova “instant survey” - Auto Ibride ed Elettriche, quali sono i dubbi dei consumatori? - condotta da Areté, azienda di consulenza strategica. La ricerca è stata promossa a 11 mesi di distanza da un precedente simile studio sul tema ed evidenzia un’attenzione crescente da parte degli italiani per le vetture elettrificate, frenato però da alcuni limiti e dubbi sul loro reale funzionamento.
mercoledì 10 marzo 2021
Auto al centro della mobilità anche di Millennials e Zoomer
L’auto si conferma il veicolo preferito anche dai giovani per gli spostamenti quotidiani. Le nuove generazioni guidano oggi vetture Diesel o a benzina, ma “sognano” una vettura elettrificata, possibilmente con un costo inferiore a 20.000 Euro. Il passaggio in concessionaria viene ancora considerato un momento necessario per provare la vettura e solo successivamente procedere all’acquisto. Si conferma la propensione per le formule di sharing e di noleggio a lungo termine che consentono di liberarsi dalle complicazioni della proprietà e di risparmiare risorse.
Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova instant survey “Millennials e Zoomer quale è il loro rapporto con l’auto e la mobilità”, condotta da Areté (azienda di consulenza strategica) nel mese di Febbraio 2021 per indagare sul campo come la pandemia stia modificando i consumi di mobilità delle generazioni Y (i nati tra il 1981 e il 1995, i cosiddetti Millenials) e Z (nati dopo il 1995, cosiddetti Zoomer).
mercoledì 27 gennaio 2021
Gli italiani e le auto ibride ed elettriche
Cresce l’interesse degli italiani per le vetture elettriche ed ibride, guidato da motivazioni legate al risparmio economico nei costi di gestione e al minore impatto ambientale. Il fattore economico resta un ostacolo decisivo da superare per rendere effettiva la svolta elettrica nel nostro Paese: oltre il 60% degli italiani individua nel costo elevato il principale freno all’acquisto e si dice disponibile a comprarle solo in caso di incentivi più consistenti o di una decisa riduzione del prezzo da parte dei costruttori o di un piano di finanziamento vantaggioso. Persistono dubbi sull’accesso agli incentivi e sui veicoli coperti dal bonus. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova indagine “Vetture ibride ed elettriche, tu le acquisteresti?” condotta nei primi 10 giorni di Gennaio da Areté (azienda leader nella consulenza strategica).
giovedì 26 novembre 2020
Italiani pronti alla svolta ibrido-elettrica?
Quasi 9 italiani su 10 si dicono pronti ad acquistare automobili ibride o elettriche a prezzi accessibili. Il principale motivo di acquisto dichiarato è di carattere sociale (“per non inquinare”), seguito dalla motivazione economica (i risparmi). La diffidenza verso queste alimentazioni è legata al costo e, per l’elettrico, alle incertezze sul tema batterie (tempi di carica, presenza colonnine, autonomia). Nonostante resti bassa la conoscenza dei motori elettrici ed ibridi e ancora in pochi li abbiano guidati, 2 italiani su 3 per averli sono disposti a pagare fino al 10% in più rispetto ai veicoli tradizionali. Per procedere all’acquisto risulta determinante il test drive di prova che consente di superare alcune resistenze.Sono queste le principali evidenza che emergono dall’indagine “Vetture ibride ed elettriche, cosa ne pensate?” condotta nel mese di Novembre da Areté, azienda leader nella consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer.
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