giovedì 11 luglio 2013

Tecnologie più avanzate per la nuova Nissan Leaf

Nissan Leaf
“65.000 persone nel mondo vivono già la carica positiva di Nissan Leaf” ci ricorda in questi giorni la lo spot-tv dell’automobile 100% elettrica della Casa giapponese. 10.000, aggiungiamo noi, sono a tutt’oggi i clienti europei di Leaf. Tanti? Pochi? Difficile dirlo. Pochi in valori assoluti visto che le auto elettriche sono – e probabilmente resteranno ancora per parecchi anni – un segmento di nicchia come sono, ad esempio, le spider. Molti se osserviamo la strada compiuta in un tempo relativamente breve da Nissan nel campo dell’elettrificazione.
Una strada che Nissan continua a percorrere con impegno e, cosa particolarmente apprezzabile, attenzione alle esigenze dell’automobilista.

mercoledì 10 luglio 2013

Con Bosch iBooster più efficienza frenante per ibridi ed elettrici

Bosch iBooster
In questi ultimi anni  i sistemi frenanti per auto sono diventati ancora più performanti. ABS ed ESP in particolare  hanno aumentato in modo significativo la sicurezza. Nello stesso periodo l'approccio standard basato sull'applicazione del vuoto per modulare l'azione del freno è rimasto invece sostanzialmente invariato. Fino ad oggi questa tecnologia ha offerto un recupero limitato di energia frenante e solo un grado costante e predeterminato di amplificazione della forza esercitata dal guidatore sul pedale.
Bosch ha sviluppato iBooster, un sistema elettromeccanico che interviene modulando l'azione frenante del conducente in base alle
situazioni di guida. «iBooster rende i veicoli ibridi ed elettrici ancora più efficienti ed aumenta la sicurezza riducendo lo spazio di frenata» spiega Gerhard Steiger, presidente della divisione Chassis Systems Control della Casa tedesca.

Da ENEL e Renault una risposta all’ansia da ricarica

L’autonomia (e la conseguente ansia da ricarica) è insieme all’elevato prezzo d’acquisto una delle ragioni che oggi frenano maggiormente la diffusione dei veicoli elettrici. C’è chi aggira il problema realizzando un veicolo E-REV (vedi Glossario) e chi come Renault lo affronta con una stretta collaborazione con un gestore di energia. L’interazione tra i sistemi di controllo di Renault e ENEL ha permesso, ad esempio, di realizzare un modello evoluto di dialogo tra veicoli elettrici ed infrastruttura di ricarica. Il servizio, integrato al sistema di navigazione Renault Carminat TomTom Z.E. Live, consente d’indicare in tempo reale al cliente la localizzazione dei 3 punti di ricarica ENEL più vicini rispetto alla sua posizione e le informazioni sulla loro disponibilità. Il cliente potrà essere così guidato verso un punto di ricarica disponibile in tutta serenità. La possibilità di monitorare su un veicolo elettrico Renault Z.E. la rete di stazioni pubbliche ENEL è il primo esempio di un’integrazione che permetterà di offrire una vasta gamma di servizi. In futuro sarà possibile prenotare una stazione di ricarica, programmare la modalità ottimale di gestione della ricarica e massimizzare anche l’uso delle rinnovabili.

martedì 9 luglio 2013

Elettrica davvero più verde? Sguardo alla fonte energetica.

L'Europa, usa sempre più carbone.  In teoria, l’Europa ha in essere  politiche mirate a far crollare le emissioni di CO2, in pratica sta invece incrementando l’uso di carbone, le cui emissioni sono molto più elevate di quelle ad esempio del gas. Tutto a causa del fracking! Non è una parolaccia, o meglio, non lo è ancora. Si tratta di una tecnologia avanzata e per certi aspetti invasiva, di estrarre idrocarburi. Un sistema che i fatti sembrano indicare come capace di modificare il macro-scenario energetico mondiale: fornitura, estrazione, flussi di distribuzione. Premesso che l’estrazione di gas naturale dal processo sopra accennato (Shale gas) possa non piacere o possa essere ritenuto non pienamente rispettoso dell’ambiente, non bisogna trascurare il fatto che si tratta della maggiore novità nel campo dell'energia da mezzo secolo e questo, a detta sia dei favorevoli  che dei detrattori del sistema.

Evoluzione o mutazione genetica ?

Golf  è alla soglia dei suoi quarant’anni e proprio non li dimostra. Ha superato il traguardo dei trenta milioni di unità prodotte e con la sua settima generazione marcia verso traguardi ben più ambiziosi. Nell’articolo a lei dedicato in questo blog, c’è un’interessante confronto di dati che mostra come, questa vettura sia cresciuta, dalla sua presentazione nel 1974.
Questi numeri mi hanno “intrigato” e  mi hanno spinto ad andare oltre, a cercarne altri, a metterli tutti in fila, per capirne l’evoluzione. Nei grafici è stato posto uguale a 100 il valore dei dati del modello di entrata, a benzina,  del 1974  e confrontato con alcune serie successive: la IV del 1997, la V del 2003 e la VII, l’ultima nata, del 2012.

lunedì 8 luglio 2013

Tutorial: ricaricare un'auto elettrica in 5 mosse

1.    Collegare la spina del veicolo alla colonnina elettrica
2.    Richiudere lo sportellino della colonnina
3.    A ricaricata completata, passare la chiave wireless
     vicino al sensore della colonnina elettrica
4.    Collegare la spina del veicolo dalla colonnina elettrica
5.    Ripartire

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