giovedì 6 febbraio 2014

Firmato Mahindra il primo SUV ibrido con cambio manuale

Mahindra XUV500 Hybrid
Come cambiano i tempi! Non arriva dalla Germania e neppure dal Giappone nè dagli Stati Uniti il primo SUV al mondo che associa la propulsione ibrida Diesel-elettrica ad un cambio manuale, bensiì dal maggior costruttore indiano di fuoristrada..
All’Auto Expo di Nuova Dehli, Mahindra, ha infatti presentato in anteprima mondiale una versione ibrida del già noto modello XUV500.  L’esemplare esposto sullo stand Mahindra era dotato di un cofano in materiale acrilico trasparente per consentire a visitatori di osservarne direttamente le caratteristiche.
Mahindra XUV500 Hybrid dispone di una batteria agli ioni di litio che si ricarica in fase di decelerazione e di un motore elettrico sincrono a magnete permanente che assiste il motore turbodiesel quando questo funziona ai bassi regimi ed in fase di accelerazione, risultando così più efficiente del 18% rispetto al modello originale.

Mahindra da anni impegnata sulla propulsione ibrida. Sei anni fa, allo stesso salone di Nuova Dehli, aveva infatti presentato una prima versione ibrida del fuoristrada Goa/Scorpio.

Pneumatici a fine vita: quando un problema diventa una risorsa

Filiera pneumatici fuori uso
Oggi si stima che ogni anno circa 350.000 tonnellate di pneumatici arrivino a fine vita. Sono i cosiddetti PFU (Pneumatici Fuori Uso) ovvero pneumatici rimossi dagli autoveicoli perché non più in grado di offrire prestazioni minime di sicurezza, che diversi decreti ministeriali impongono ai  produttori presenti sul mercato italiano di smaltire e di recuperare secondo precise norme.
Per farlo sono nati così diversi consorzi,  come ad esempio Ecopneus e Greentire, che si occupano dell’ottimizzazione e della gestione dei PFU in modo da trasformare quello che era un problema in una risorsa. I PFU presentano infatti caratteristiche chimico-fisiche che si prestano a numerose applicazioni. Una volta trasformati in granuli di varie dimensioni possono essere utilizzati per creare asfalti speciali o bitumi, campi da calcio, piste di atletica, aree gioco per bambini, elementi di arredo urbano, e per molteplici ulteriori impieghi.

mercoledì 5 febbraio 2014

1.000 “quick charger” CHAdeMo in Europa

Con la messa in servizio del caricatore veloce presso Roadchef Clacket Lane Services, nel Surrey, sono ormai 1.000 i “quick charger” CHAdeMO installati in Europa che consentono di ricaricare rapidamente le batterie. L'installazione d questi dispositivi favorisce notevolmente l'adozione e l'utilizzo di veicoli elettrici come dimostra il fatto, ad esempio, che in Norvegia, il maggiore mercato europeo dei veicoli elettrici, il numero dei veicoli a zero emissioni che utilizzano l'autostrada E18 è aumentato di 8 volte nell’arco di 18 mesi dopo l'installazione di un “quick charger” CHAdeMO.

martedì 4 febbraio 2014

Un’auto elettrica? La econoleggio

Nissan Leaf della Polizia Municipare di Reggio Emilia
La strada per la diffusione dell’automobile elettrica è irta, si sa, di molte difficoltà. Ansia da autonomia, carenza di infrastrutture per la ricarica, tempi di ricarica, prezzi dei veicoli sono le principali ragioni che frenano l’interesse dei clienti privati. Meglio dunque per i costruttori guardare alle cosiddette vendite speciali, siano esse rappresentate da flotte di aziende oppure della pubblica amministrazione.
Ad aprire la strada in questo senso è stato nel 2011 il Comune di Roma che, primo tra quelli delle maggiori città italiane, sostituì allora alcuni tra i più “datati” dei veicoli in sua dotazione con 14  Citroen C-Zero a propulsione 100% elettrica. Dieci di queste vetture sono state utilizzate dagli agenti della Polizia Roma Capitale che operano nelle piazze storiche della Capitale, mentre le altre 4 sono state messe a disposizione dell’osservatorio per i cambiamenti climatici del dipartimento dell’ambiente.

sabato 1 febbraio 2014

Quando la tecnologia fa spettacolo. "The Epic Split" in mostra al Palais du Louvre a Parigi

The Epic Split
Il presidente di Volvo Trucks in bilico a 20 metri d’altezza per dimostrare la resistenza del gancio di traino anteriore del nuovo veicolo da cantiere FMX. Un piccolo criceto del peso di 175 grammi che fa girare lo sterzo di un grande camion equipaggiato con il sistema di sterzatura dinamica messo a punto dalla  Casa svedese. Un Volvo FV da 12 tonnellateche, inseguito per 2 chilometri nelle stradine della città medievale spagnola Ciudad Rodrigo,  dimostrare tutta la sua maneggevolezza. Il famoso attore di film d'azione Jean-Claude Van Damme che per  esegue una delle sue famosissime spaccate tra due Volvo FM che procedono in retromarcia.

venerdì 31 gennaio 2014

“Quattroruote” premia il “padre” dell’automobile ibrida

Giovanna Mazzocchi Bordone premia Takeshi Uchiyamanda
Siate sinceri. Alzi la mano chi fino a qualche giorno fa conosceva davvero il nome di Takeshi Uchiyamada. Non vedo molte mani alzate. Eppure il gruppo Toyota ed il pubblico di tutto il mondo sono fortemente debitori nei confronti di questo ingegnere giapponese da nome quasi impronunciabile che oggi è con pieno merito presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Toyota. Se infatti l’automobile ibrida è oggi una realtà con grande futuro davanti a sé lo dobbiamo a Takeshi Uchiyamada che negli Anni ’90 permise di costruire e di commercializzare la prima generazione di Toyota Prius, facendo così conoscere ed apprezzare l’automobile ibrida nel mondo.
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