domenica 11 ottobre 2015

Dissesto stradale? Ripassiamoci un po’ la tecnologia dell’Antica Roma!

Appia Antica, oggi
Il confronto tra l’odierno sistema viario italiano e quello dell’Antica Roma è, a dir poco, impietoso: strade e ponti costruiti 2.000 anni fa sono ancora al loro posto ovviamente “invecchiati”, ma sostanzialmente intatti e sembrano quasi farsi beffe dei moderni fondi stradali pieni di buche e di viadotti spesso pericolanti. A questo punto forse sarebbe opportuno farci un “ripassino” sulle tecnologie utilizzate dagli ingegneri dell’Antica Roma.
Diciamo subito che, osservando l’Appia Antica, la cosiddetta “regina viarum”, che procedendo diritta senza una sola curva da Porta Capena a Terracina (per poi proseguire verso Benevento e Brindisi), si potrebbe dire che nel 312 a.C. gli Antichi Romani hanno inventato il concetto di autostrada: una strada che attraversa il territorio in modo rettilineo senza fermasi di fronte ad ostacoli naturali come valli, montagne, fiumi, scogliere, ma superandoli uno dopo l’altro in modo spettacolare, anziché adattarsi ad essi, come avveniva prima, aggirandone i rilievi e seguendo i costoni.

martedì 29 settembre 2015

Tre numeri per capire meglio.

Delle bugie raccontate in America da Volkswagen, abbiamo già parlato! Un errore molto grave che pagherà molto caro lei, e tutta la filiera automotive. Gli Americani hanno norme molto chiare e non tollerano bugie in merito! Detto questo, è bene però anche capire l'ordine di grandezza dell'impatto ecologico causato da questo comportamento, ed avere dei parametri di valutazione.
Proprio riferendoci alle ripercussioni di questa situazione sull'ambiente, ecco tre semplici numeri, che possono aiutare ad orientarsi

lunedì 28 settembre 2015

VW ha sbagliato, ma le procedure di omologazione sono da rivedere

Inutile dirlo: in questi giorni l’”affare VW” è sulla bocca di tutti. Perfino di coloro che abitualmente non seguono le vicende del mondo dell’automobile. Anche me quindi è capitato di parlare con amici e conoscenti che mi chiedono un chiarimento.
Ebbene, diciamo subito che VW ha indubbiamente sbagliato, ma anche che il problema va oltre le sue responsabilità ed investono il modo con cui sono effettuate o – diciamo meglio – possono essere effettuate le prove di omologazione.

martedì 15 settembre 2015

Auto di proprietà (purchè ecosostenibili) per il 90% dei “millennial”

Il successo del car-sharing non tragga in inganno. I giovani europei della Generazione Y (ovvero quelli nati fra il 1980 ed il 2000) vedono ancora l’auto di proprietà al centro del futuro loro modello di mobilità sostenibile. E’ quanto rivela una recente ricerca di mercato effettuata da Goodyear insieme a ThinkYoung, su un campione di oltre 2.500 studenti universitari di scienze, ingegneria, arte, design e matematica, di età compresa fra i 18 e i 30 anni.
La maggior parte degli intervistati (59,3%) prevede infatti che nei prossimi anni la grande sfida dell’industria automobilistica sarà costruire veicoli dotati di tecnologie rispettose dell’ambiente, orientate all’efficienza e alla riduzione dei consumi.

lunedì 14 settembre 2015

Warm Air Blanket: nuova tecnologia JLR per ridurre l’energia per riscaldare un veicolo

Warm Air Blanket
Jaguar Land Rover ha presentato le sue ultime ricerche per ridurre l’assorbimento di energia – e quindi i consumi - dei sistemi di riscaldamento,  ventilazione e climatizzazione (HVAC) installati sui veicoli. «Gli attuali sistemi possono assorbire 8-10 kW dalla batteria di un veicolo elettrico, sufficienti a ridurne l'autonomia anche del 40%, mentre il sistema di condizionamento può penalizzare del 20% quella di un veicolo con motore a combustione interna» spiega Wolfgang Epple, direttore Ricerche & Tecnologia della Casa inglese. «Per diminuire i consumi e le emissioni dei motori a combustione interna e migliorare l'autonomia dei futuri BEV, abbiamo ripensato la gestione termica dell'abitacolo dei veicoli. Stiamo sviluppando nuovi sistemi di riscaldamento e di raffreddamento dell’abitacolo che possano garantire dei sostanziali risparmi di energia».

domenica 6 settembre 2015

Con Porsche Communication Management informazioni sul traffico in tempo reale

Guidare rilassati ed arrivare puntuali: chi guida una Porschepuò accedere ad informazioni sul traffico in tempo reale. Tutte le vetture nuove dotate del sistema Porsche Communication Management (PCM 3.1) e dell’opzione “Servizi online", disponibile ora gratuitamente in Europa, possono essere collegate tramite smartphone per usufruire senza costi aggiuntivi del nuovo servizio di informazione sul traffico. Il sistema non solo elabora i dati provenienti da TMC e TMCpro, ma utilizza ora anche un database nettamente più grande che comprende tra gli altri i dati GPS di numerosi telefoni cellulari. Questi dati provengono da INRIX, un’azienda del settore specializzata nell’acquisizione e analisi di dati sul traffico in tempo reale.
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