sabato 15 giugno 2013

Fuoristrada elettrico? Ci pensa Land Rover

C’era una volta un 4x4 a propulsione elettrica, il Lunar Roving Vehicle che a fine Luglio 1971 permise agli astronauti della missione Apollo 15 permise di muoversi agevolmente sulla superficie della Luna. Per trovarne un altro abbiamo dovuto aspettare 42 anni ed avere l’intraprendenza di Land Rover che ha realizzato 7 versioni del veicolo sperimentale ad emissioni zero Electric Defender. «L'investimento nell'innovazione è sempre stata la linfa vitale delle nostre attività» ricorda John Edwards, Global Brand Director di Land Rover. «I nostri ingegneri sono costantemente al lavoro per sviluppare nuove tecnologie mirate a soluzioni sostenibili nel mondo automobilistico».

300 chilometri di autonomia per le auto elettriche

L’ansia da autonomia che accompagna le odierne automobili elettriche ha vita breve? Forse, sì. Una fonte autorevole come Bosch prevede infatti che nel 2020 le automobili elettriche saranno in grado di percorrere 300 chilometri senza dover ricaricare le batterie. Questo risultato, destinato se non proprio ad avvicinare le automobili elettriche ai corrispondenti modelli di tipo convenzionale sul piano dell’autonomia, quantomeno a renderle un po’ più competitive sul piano della fruibilità quotidiano, è legato, secondo Bosch, alla prossima evoluzione delle batterie e delle tecnologie informatiche. E per dimostrare quanto in Germania siano convinti delle loro tesi hanno annunciato un piano di investimenti di circa 400 milioni di Euro all'anno per lo sviluppo di queste nuove tecnologie.

venerdì 14 giugno 2013

Best Global Green Brand: Toyota fa tris

Per il terzo anno consecutivo Toyota sì è aggiudicata il Best Global Green Brand che Interbrand  assegna ai marchi più ecologici, determinando la differenza tra le reali prestazioni ambientali dei singoli “brand” e le opinioni del pubblico, ma valutando anche le capacità di comunicazione e il reale impegno profuso verso la sostenibilità ambientale.
Oltre 10.000 i clienti Toyota di tutto il mondo hanno riconosciuto non solo l’impegno della Casa per il raggiungimento della “leadership” nella sostenibilità ambientale in generale, ma anche l’investimento in prodotti davvero innovativi come Prius od in programmi mirati alla riduzione delle emissioni di gas serra ed al contenimento degli sprechi di acqua ed energia durante i processi di produzione.

Carburanti alternativi per i camion Volvo venduti in Nord America

L’abbattimento delle emissioni non è un problema riconducibile esclusivamente alla motorizzazione privata. Anche i veicoli pesanti fanno – eccome! – la loro parte. Volvo Trucks lo sa perfettamente e lavora da tempo sull’utilizzo di carburanti alternativi come, ad esempio, in DME (etere dimetilico), un carburante efficiente dal punto di vista energetico con un ridotto impatto ambientale), e prevede di introdurre entro un paio di anni autocarri a DME nel mercato nordamericano.
Due cose rendono, secondo Volvo Truck, il DME estremamente interessante come carburante per veicoli. E’ innanzitutto efficiente dal punto di vista energetico, ma garantisce anche emissioni molto contenute. Attualmente può essere ricavato sia da fonti di energia fossili come il gas naturale o da materie prime biologicamente rinnovabili come gli scarti dell'industria forestale, ma può essere prodotto anche da fonti di energia sia fossili che rinnovabili (biomasse).

giovedì 13 giugno 2013

Toyota apre la strada al trasporto intelligente

Toyota sta usando i “suoi” 700.000 veicoli in circolazione sulle strade giapponesi  per raccogliere  informazioni  sul traffico, in tempo reale e per poter offrire ai cittadini, alle amministrazioni locali ed alle imprese una  “grande banca dati”, particolarmente utile sia nella normale gestione operativa che nelle  situazioni di emergenza.
Il  servizio è disponibile da questo mese in Giappone e viene offerto al costo di 2.000 Dollari al mese. L’estensione del servizio in altri Paesi è in fase di valutazione, ma al momento non è stata presa alcuna decisione ufficiale.

Ford Eco-Boost è il “Motore dell’Anno” 2013

Il 3 cilindri turbo-benzina Ford EcoBoost di 1,0 litro di cilindrata è stato eletto per il secondo anno consecutivo International Engine of the Year dalla giuria internazionale (formata quest’anno da 87 giornalisti specializzati di 35 Paesi differenti) riunita dalla rivista specializzata Engine Technology International. Questo compatto propulsore, che unisce soluzioni tecniche come l’iniezione diretta della benzina, il turbocompressore e la fasatura variabile delle distribuzione per abbassare i consumi senza limitare la potenza si è fatto preferire per le sue caratteristiche di fruibilità nella guida, prestazioni, economia di esercizio, raffinatezza di funzionamento, ma anche per le sue fortunate applicazioni nella produzione in serie. Il “Baby EcoBoost” è attualmente montato non solo sui modelli Fiesta e B-MAX, ma anche su Focus, C-MAX e Grand C-MAX. In un prossimo futuro dovrebbe essere utilizzato anche sulla nuova Ford Mondeo.
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