martedì 22 ottobre 2013

Il downsizing virtuoso del motore "termico" accompagnerà lo sviluppo dell’elettrico.

L'industria automotive è sempre più sotto stress. La pressione ambientalista sta portando le case costruttrici a sviluppare soluzioni  sempre più efficienti. Da un lato si sviluppa la tecnologia dell’elettrico e dall'altro si persegue il continuo miglioramento del tradizionale motore a combustione interna che, nonostante l’età, continua a mostrare grandi potenziali di miglioramento.
Il consumo ha toccato i minimi storici con valori fino a ieri impensabili, grazie anche ad una gestione elettronica sempre più sofisticata e capace di ottimizzare tutte le fasi operative al punto da rivaleggiare,  in certi cicli di marcia, con la più moderna soluzione ibrida.

A 300 km/h... silenziosamente

Nissan ZEOD RC
Dopo otto intensi mesi di lavori di sviluppo, progettazione e costruzione è stata presentata ufficialmente la rivoluzionaria auto da corsa elettrica Nissan ZEOD RC. Il progetto ZEOD (Zero Emissions on Demand) è stato realizzando partendo da zero in appena 33 settimane ovvero da quando, nel Febbraio 2013, Carlos Ghosn, presidente e CEO di Nissan, disse che Nissan voleva partecipare alla 24 ore di Le Mans del 2014 con un'auto completamente elettrica. Nissan ZEOD RC sarà pertanto in gara il prossimo anno a Le Mans dopo l'invito ricevuto dall'Automobile Club de l'Ouest ad occupare il "Garage 56" ovvero quello dedicato alle vetture sperimentali che si distinguono per tecnologie innovative.

lunedì 21 ottobre 2013

Zero emission

Di automobili elettriche si parlava già alla fine dell'Ottocento. L’idea è talmente suggestiva che ne parliamo ancora oggi, all'inizio del Ventunesimo Secolo. C’è però una differenza: oggi il sogno di quei lontani pionieri si sta avverando e diventare finalmente una realtà.
Merito della moderna tecnologia, ovviamente. Una tecnologia che in questo caso si chiama "batterie agli ioni di litio" e che permette di accumulare energia elettrica in spazi ridotti e con pesi contenuti. E di poterla rigenerare facilmente collegando l’automobile ad una qualsiasi presa di corrente oppure ricorrendo ad un generatore di bordo.
Allo stato attuale sembra proprio che le batterie agli ioni di litio potranno rilanciare il sogno dell’automobile elettrica ed a riproporla come una valida alternativa per una motorizzazione non inquinante e svincolata dal petrolio e dai suoi derivati.

domenica 20 ottobre 2013

Una corretta pressione di gonfiaggio è il primo piccolo passo verso la sicurezza

Secondo alcuni studi internazionali, 8 automobilisti su 10 viaggiano con pneumatici sgonfi, sprecando oltre 100 £uro l’anno di carburante ed emettendo 144 kg in più di CO2, e circa il 16% degli incidenti stradali che si verificano in Europa sono imputabili ad una pressione di gonfiaggio non conforme. E’ pensare, almeno per il momento, l’aria, è ancora una delle poche cose che gli automobilisti non devono pagare. Eppure sono davvero pochi quelli che fanno controllare periodicamente (ogni quindici giorni, raccomandano i fabbricanti) la pressione di gonfiaggio dei pneumatici.

sabato 19 ottobre 2013

Da Solihull a Mumbai, lungo la via della Seta con la Range Rover ibrida

Silk Trail 2013
Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sulla reale affidabilità dei veicoli ibridi, ci ha pensato Land Rover a dissiparli definitivamente portando per 53 giorni tre Range Rover Hybrid di pre-produzione da Solihull, nel Regno Unito, a Mumbai, in India, attraverso 13 Paesi, lungo
la Via della Seta.  Le ostili condizioni di viaggio non erano limitate alle strade asfaltate disseminate di enormi buche, ma comprendevano lunghi tratti di polverose piste desertiche con 43 gradi di temperatura, innumerevoli chilometri di piste a fango e ghiaia, tratturi sconnessi. E ancora fiumi da guadare, passaggi di montagna arrampicati su strapiombi, talvolta parzialmente ostruiti da frane, l’aria rarefatta delle altitudini estreme, ed il fitto traffico irregolare delle strade indiane e cinesi. Tutto concorreva a mettere alla prova uomini e macchine.

venerdì 18 ottobre 2013

… e la carrozzeria della Volvo S80 divenne la sua batteria

Le tradizionali batterie potrebbero diventare presto oggetti del passato. Volvo Car Group ha sviluppato un concetto rivoluzionario per i componenti leggeri strutturali di accumulo energetico che potrebbe migliorare l’impiego di energia dei futuri veicoli elettrificati. Il materiale, composto di fibre di carbonio, batterie nano-strutturate e supercondensatori, offre la possibilità di un accumulo energetico più “snello” che richiede meno spazio all’interno dell’auto, opzioni strutturali più efficienti in termini di costi e un basso impatto ambientale.  In pratica, le batterie del futuro potrebbero essere “spalmate” sulla carrozzeria dell’automobile.
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