martedì 1 aprile 2014

Mazda punta sul motore a combustione interna

Mazda SKYACTIV
C’è chi sostiene che il tempo del motore a combustione interna sia ormai agli sgoccioli. Mazda è convinta invece che abbia ancora un ampio potenziale e, per chi lo sappia sfruttare, un futuro luminoso. Può sembrare un’opinione anticonvenzionale, ma in fondo rientra nel tradizionale spirito del costruttore giapponese che ha alle sue spalle una lunga storia di realizzazioni “'diverse”, di prodotti commercialmente coraggiosi, come il motore rotativo e la roadster a prezzo contenuto.
Mentre altri costruttori puntano sulla propulsione elettrica, Mazda si concentra sul perfezionamento della tecnologia tuttora impiegata sul 90% delle automobili in commercio. Attraverso una meticolosa attenzione ai dettagli, i suoi ingegneri hanno ottenuto consumi ai vertici della categoria pressoché in ogni segmento in cui Mazda è presente. ed, anziché limitarsi ad alcune speciali (e costose) versioni "ecologiche" di prodotti esistenti, lo hanno fatto con tutti i modelli Mazda. I motori SKYACTIV - introdotti in Europa  dal 2012 ed oggi adottati su Mazda 3, Mazda 6 e Mazda CX-5 - hanno, ad esempio, consumi inferiori di circa il 20% rispetto ai loro predecessori.  Elastici, progressivi e brillanti, i  4 cilindri a benzina Mazda SKYACTIV-G sono dotati di iniezione diretta, compressione elevatissima ed – a differenza delle tendenze attuali – sono privi di turbo.

lunedì 31 marzo 2014

Strisce blu a Roma, con atac.sosta si pagano solo i minuti effettivi

Buone notizie per tutti coloro che si muovono in auto nel centro di Roma. Pagando le soste nelle strisce blu di Roma Capitale con il servizio atac.sosta attivo dallo scorso Febbraio non si rischiano multe, se si tarda a ritirare l’auto. Il parcheggio si paga anche con smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare. Rispetto alle altre modalità di pagamento (monete in parcometro, grattino da comprare al tabaccaio, ecc.) con questo sistema non si rischiano multe per aver sostato più tempo di quanto si era versato all’arrivo.

venerdì 28 marzo 2014

Come Yokohama diminuirà la rumorosità al rotolamento dei pneumatici

Rumorosità dei pneumatici al rotolamento. Quante volte abbiamo sentito questa espressione ed abbiamo ripensato al rumore che i pneumatici della nostra automobile, rotolando per l’appunto sull’asfalto, trasmettono all’interno dell’abitacolo e nell’ambiente circostante. E quante volte i responsabili delle aziende che producono pneumatici ci hanno detto il nuovo pneumatico che ci stavano presentando era meno rumoroso di un “tot percento” rispetto a quello precedente. Sarà stato vero? Probabilmente, sì. Eppure, diciamocelo francamente, in fondo al cuore qualche perplessità ce l’avevamo. Un approccio più scientifico sarebbe stato più convincente.

giovedì 27 marzo 2014

100 milioni di ESP by Bosch

Per molte persone la sigla ESP (Electronic Stability Program) ha ancora oggi un significato abbastanza ermetico e perfino il suo funzionamento è spesso poco chiaro. In breve, possiamo dire che l'ESP aiuta i veicoli a mantenere la traiettoria impostata dal guidatore ed a prevenire incidenti dovuti a sbandamento e che con la sua crescente diffusione sulle nostre automobili ha contribuito a rendere notevolmente più sicura la guida sia su strade a bassa aderenza, sia nei casi in cui i veicoli affrontino una curva ad eccessiva velocità.

mercoledì 26 marzo 2014

Il futuro è della fibra di carbonio?

BMW i3
Cosa hanno in comune una supercar come la nuovissima Lamborghini Huracan ed una city-car elettrica come la BMW i3? Semplice: un ampio uso della fibra di carbonio. Nel telaio della granturismo di S.Agata Bolognese ed in 150 componenti dell’abitacolo della vettura di Monaco di Baviera.  Ovviamente queste non sono le uniche automobili a fare più o meno ampio uso di CFRP (Carbon-Fiber-Reinforced Polymer) ovvero di plastica rinforzata con fibra di carbonio, un materiale che pesa il 50% dell’acciaio ed il 30% dell’alluminio. Il vantaggio è evidente: stessa sicurezza, maggiore leggerezza, migliori prestazioni, minori consumi ed emissioni di CO2.

martedì 25 marzo 2014

Una Twizy da pony express!

Renault Twizy Cargo
Le consegne all’interno delle grandi città, nelle zone a traffico limitato, il cosiddetto “ultimo miglio” sono uno dei problemi con i quali le grandi imprese di trasporto e gli spedizionieri devono confrontarsi sempre più spesso. Di qui la proposta di veicoli commerciali compatti a propulsione elettrica come Renaut Kangoo Z.E., così come della nuova versione Cargo di Twizy, anch’essa a propulsione elettrica, che potrebbe diventare il veicolo preferito dai pony express per la consegna urbana di buste e piccoli pacchi.
Certo, è più cara (prezzi a partire da 8.090 Euro IVA compresa) del solito scooter, ma - volete mettere! -  ha un tetto che ripara dalle intemperie, un vano bagagli di 180 litri (75 kg) accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90 gradi, 4 ruote e soprattutto un motore elettrico che le consente di accedere sempre in qualsiasi punto delle nostre città. Le sue dimensioni compatte (2.338 x 1.237 x 1.454 mm) permettono poi di parcheggiarla praticamente ovunque, anche di traverso, nei posti e negli spazi più impensabili. Twizy Cargo dispone infine di equipaggiamenti degni di un’automobile tradizionale, come un abitacolo protettivo, cintura di sicurezza a 4 punti e airbag. Twizy Cargo può essere decorata con ogni sorta di sticker ed è integralmente personalizzabile.
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