Mettiamo le gomme “dentro” le strade

E se cominciassimo a mettere i pneumatici non solo “sulle” strade, ma anche “dentro” alle strade? Detta così sembra una “missione impossibile” (e probabilmente anche abbastanza inutile), ma se guardiamo la faccenda un po’ più da vicino scopriamo che la cosa ha un senso. E presenta pure alcuni vantaggi pratici.

Negli ultimi anni stanno ricevendo particolare attenzione lo studio e la messa a punto di soluzioni tecniche finalizzate al miglioramento della pavimentazione stradale dal punto di vista dell’affidabilità, della sicurezza e del comfort. In questo contesto, uno degli ambiti di ricerca con un maggior potenziale di sviluppo è l’utilizzo della gomma derivante dal recupero dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) come additivo nei conglomerati bituminosi per realizzare “asfalti modificati” con polverino di gomma.

Pneumatici griffati Momo : fascino e tecnologia

                        Massimo Peccia

Incontriamo Massimo Peccia, l'uomo che ha scelto di portare Momo, storico marchio dell'automotive, nel mondo dei pneumatici. Subito gli chiediamo come sia nata l'idea di dare vita ad un nuovo brand in un settore così competitivo come quello degli pneumatici e la risposta è arrivata subito, di getto: «Abbiamo creato qualcosa che il mercato si aspettava e che non aveva». Questa è stata la sintetica, ma esaustiva risposta del signor Massimo. Non fa una piega! Indubbiamente un'intuizione di forte impatto, se ci basiamo sul grande favore che, da subito, ci dicono abbia raccolto il nuovo marchio, nell'affollato panorama internazionale.

Il progetto nasce nel 2012 e con soddisfazione il signor Massimo ci evidenzia come siano già presenti in ben quaranta paesi e come il volume di business cresca annualmente, con una percentuale a due cifre! 

“Portarmi in officina!”, dice l’automobile

Automobilisti molto impegnati e distratti o forse più semplicemente meno sensibili alle esigenze del loro veicolo posso contare su un valido aiuto per mantenerlo in perfetta efficienza. L'Internet delle cose, le connessioni dati veloci e la possibilità di elaborare in modo intelligente anche grandi quantità di dati hanno aperto opportunità completamente nuove alle officine. Già da tempo sono disponibili soluzioni per il collegamento in rete dei dispositivi di diagnosi e controllo. Lo scopo è ridurre al minimo il tempo di permanenza del veicolo in officina. «Il crescente utilizzo della rete ha modificato l'attività dell'officina per quanto riguarda i ricambi, l'attrezzatura ed i servizi auto correlati» ha dice Albero Bernini, direttore Automotive Aftermarket Bosch per l’Europa Meridionale

Cosa c’è dietro l’accordo Toyota-Mazda

Andrea Fiaschetti (a destra nella foto) AD di Mazda Motor Italia

Parlando con Andrea Fiaschetti, amministratore delegato di Mazda Motor Italia, scopro una nuova chiave di lettura dell’accordo siglato recentemente da Toyota e da Mazda per mettere in comune le migliori risorse tecnologiche. «Siamo ancora lontani dall’elettrificazione dell’automobile» mi dice in buona sostanza Fiaschetti «e nel decennio 2020-2030 vedremo inevitabilmente convivere sistemi di propulsione diversi». Anche perché, aggiungo io, in molte parti del mondo – Italia compresa – l’utente non può fare conto su un’adeguata struttura per la ricarica dei veicoli che lo tranquillizzi realmente sull’autonomia della sua automobile.

Nissan Leaf taglia del 60% la spesa mensile per il carburante

Usando autoveicoli elettrici, la spesa mensile del carburante potrebbe scendere in modo significativo, fino al 60% con un risparmio di oltre 24 Euro al mese (media europea). E’ un importo equivalente a quello di un pasto, un ingresso al cinema per l'intera famiglia od a un capo d’abbigliamento e, secondo uno studio condotto di recente da Nissan, la possibilità di risparmiare in funzione del benessere familiare ha un peso anche nella scelta dell’auto. Le famiglie europee intervistate sull’argomento hanno infatti  indicato nella sicurezza, nei bassi costi di esercizio e nella praticità d’uso le principali priorità nella selezione dell’auto più adatta alle loro esigenze, considerando questi fattori prioritari rispetto al comfort e alle prestazioni.

Autopromotec : Simone Origone per la collezione neve di Nexen Tire

Come nella moda, dove le collezioni sono presentate con una stagione di anticipo, anche nel settore dei pneumatici si è imposta questa regola.
Nella moda le modelle sono chiamate ad interpretare lo spirito delle collezioni volute dallo stilista. Adottando lo stesso approccio, Nexen Tire ha chiamato sulla "passerella" di Autopromotec Simone Origone, recordman mondiale di velocità su neve (252,632 km/h), quale interprete delle prestazioni della nuova collezione di pneumatici invernali Winguard SnowG WH2. 

Entrambi chiamati ad operare in condizioni estreme, richiedono massimo controllo e la ricerca di soluzioni sempre più performanti. Affinità estreme! Così potremmo definire questo insolito abbinamento. Nexen Tire ha infatti scelto, per il nuovo pneumatico neve WH2, le prestazioni di Simone Origone come benchmark ideale. Una sfida ambiziosa che i dati forniti dalla casa sembrano indicare come vincente. La parola ora passa al mercato.