In Bosch (e probabilmente non
solo dalle loro parti) sono convinti motori a combustione interna resteranno anche
in futuro la base di una mobilità efficiente. Anche tra dieci anni la maggior parte dei nuovi veicoli in tutto il
mondo sarà alimentata a combustibili fossili.
In tale contesto in Italia
la motorizzazione Diesel resta la più gettonata. Oltre il 55% delle vetture di
nuova immatricolazione nel nostro Paese (dato riferito al primo trimestre del
2015) sono state Diesel. Questo grande successo è imputabile sostanzialmente al
fatto che questa alimentazione garantisce bassi consumi, contenute emissioni e
piacere di guida. Se poi parliamo di SUV e di grandi berline, iil Diesel ha praticamente
il monopolio in quando fornisce approssimativamente il 40% di coppia in più
rispetto al suo corrispettivo a benzina, cosa che si traduce in una guida più
piacevole specialmente nelle vetture con una massa importante. In termini di
economia dei consumi, un Diesel ha un’efficienza del 25% superiore rispetto ad
un benzina. Sono già disponibili in serie autovetture compatte alimentate a gasolio
con un consumo medio di 3,6 litri di carburante per 100 chilometri.