Roma è la città italiana dove circola il maggior numero di auto
elettriche. Lo rivela il Centro Studi Continental che ha elaborato per
l’occasione i dati raccolti dall’Automobile Club d’Italia. Per le strade della
Capitale circolerebbe quasi un quinto (il 19,2%) di tutte quelle immatricolate
nel Paese. Al secondo posto si posiziona Milano (10,8%), seguita da Bolzano
(6,1%), Trento (5,9%), Firenze (4,1%), Reggio Emilia e Torino (3,7%), Bologna
(2,7%), Brescia (1,9%) e Palermo (1,8%).
giovedì 30 luglio 2015
venerdì 24 luglio 2015
Arriva anche in Italia il car-sharing elettrico by BMW ?
BMW DriveNow |
Dopo Mercedes, Fiat e Volkswagen, anche BMW vorrebbe
introdurre a Milano ed a Roma il suo programma di car-sharing DriveNow che a quattro anni di
distanza dal lancio ha registrato 430.000 abbonati nella sola Germania. «Ne
stiamo discutendo con le autorità italiane» ammette Peter
Schwarzenbauer, membro del consiglio di amministrazione della Casa di Monaco,
indicando al tempo stesso alcune criticità per attuare il progetto come le infrastrutture, i posteggi e
l'accessibilità degli aeroporti. L’idea della Casa di Monaco sarebbe infatti
quella di promuovere possibili sinergie tra il car-sharing e la mobilità
elettrica, sfruttando la BMW i3 che potrebbe essere la grande protagonista dell’operazione.
Il Diesel ha un grande futuro (anche elettrificato)
In Bosch (e probabilmente non
solo dalle loro parti) sono convinti motori a combustione interna resteranno anche
in futuro la base di una mobilità efficiente. Anche tra dieci anni la maggior parte dei nuovi veicoli in tutto il
mondo sarà alimentata a combustibili fossili.
In tale contesto in Italia
la motorizzazione Diesel resta la più gettonata. Oltre il 55% delle vetture di
nuova immatricolazione nel nostro Paese (dato riferito al primo trimestre del
2015) sono state Diesel. Questo grande successo è imputabile sostanzialmente al
fatto che questa alimentazione garantisce bassi consumi, contenute emissioni e
piacere di guida. Se poi parliamo di SUV e di grandi berline, iil Diesel ha praticamente
il monopolio in quando fornisce approssimativamente il 40% di coppia in più
rispetto al suo corrispettivo a benzina, cosa che si traduce in una guida più
piacevole specialmente nelle vetture con una massa importante. In termini di
economia dei consumi, un Diesel ha un’efficienza del 25% superiore rispetto ad
un benzina. Sono già disponibili in serie autovetture compatte alimentate a gasolio
con un consumo medio di 3,6 litri di carburante per 100 chilometri.
giovedì 23 luglio 2015
Disidratati? Accaldati? E’ come guidare ubriachi!
Lo studio “Disidratazione e Guida” recentemente condotto nel Regno Unito evidenzia,
ad esempio, come gli automobilisti che
guidano senza essere adeguatamente idratati possano commettere lo stesso numero
di errori di quelli lo fanno sotto l’effetto di sostanze alcoliche. «Il motivo principale è che, quando viene
mantenuto l’equilibrio tra i liquidi che abbiamo introdotto e quelli che
abbiamo perso, tutte le cellule lavorano nelle condizioni migliori e, di
conseguenza, lo stesso avviene per i messaggi di trasmissione» spiega
Serra-Majem dell’European Hydration Institute . «Tuttavia non dobbiamo bere più del necessario, perché, in genere, gli
errori sono dovuti tanto ad una mancanza di liquidi quanto al loro eccesso».
venerdì 17 luglio 2015
Marino vuole comprare 100-200 autobus per Roma. Speriamo siano ecocompatibili!
BYD K9 a Milano |
Leggo sul “Il Messaggero” che il sindaco
di Roma, Ignazio Marino. al termine di una riunione tecnica sull'organizzazione
del Giubileo ha annunciato che sta “valutando come operare affinchè almeno 100
o 200 nuovi autobus siano a disposizione della città ed operativi prima della
fine del 2015”.
Ottima cosa: la Capitale ne ha davvero
urgente bisogno. A questo punto, ci sia un concesso un modesto suggerimento: l’amministrazione comunale faccia un
ulteriore passo e dia il buon esempio alla cittadinanza (e magari anche ad
altri Comuni italiani) acquistando veicoli a basso impatto ambientale. Che cosa
possono pensare infatti i cittadini italiani di fronte a limitazioni del traffico privato
in alcune zone delle loro città od in
determinati momenti dell’anno vedendo che
per quelle stesse strade e piazze continuano a circolare vecchi ed inquinanti
mezzi pubblici? Le alternative al tradizionale autobus a gasolio non mancano di
certo. I maggiori costruttori hanno da tempo listino mezzi a metano, ibridi,
perfino elettrici che sono giù in funzione in molte città del mondo. Insomma non c’è che
l’imbarazzo della scelta.
martedì 14 luglio 2015
Kadett-E “Auto dell’Anno 1985”? Dimenticata!
Sic transit
gloria mundi! dicevano gli antichi Romani. Tutti presi come sono dall’ormai imminente lancio
della nuova generazione di Astra in Opel non hanno trovato di meglio che
celebrare i 50 anni della Kadett-B presentata al Salone di Francoforte nel Settembre
1965: sullo stesso palcoscenico insomma dove mezzo secolo fa era stata
presentata la medio-piccola dell’epoca e dove tra qualche settimana debutterà con ogni probabilità il nuovo modello.
Niente da eccepire, per carità, ma senza nulla
togliere ad un modello di indubbio successo commerciale come la Kadett-B
(2.649.701 esemplari venduti fino al 1973), forse valeva la pena ricordare
anche la Kadett-E che trent’anni fa portò a Russelsheim il primo dei suoi
quattro premi “Auto dell’Anno”, che ha avuto maggior successo di pubblico
(3.878.000 esemplari dal 1985 al 1991) e contenuti tecnologici ben diversi.
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