Arriva la "Formula 1" elettrica

Monoposto di Formula E

Il prossimo Consiglio Mondiale della FIA (ovvero la Federazione Internazionale dell’Automobile) dovrebbe approvare il calendario definitivo della  nuova Formula E che dovrebbe vedere in gara monoposto esteticamente assai simili alle monoposto di  F1, ma azionate da motori elettrici da 245 CV (180 kW), dotate di batterie agli ioni di litio in grado di garantire un’autonomia di 25 minuti ed equipaggiate con pneumatici Michelin.

Si tratterà di un campionato monotipo Spark-Renault SRT_01E costruite dall’italiana Dallara, uno dei maggiori specialisti mondiali nella realizzazione di auto da corsa (fornisce tra gli altri la Formula Indy), ed affidate a 10 squadre che iscriveranno due piloti ciascuna .

Bosch collauda la guida automatizzata sulle autostrade tedesche

Guida automatizzata: collaudi Bosch sulle autostrade tedesche

Nel futuro avremo davvero automobili in grado di muoversi da sole senza il contribuito di un guidatore umano? In Bosch, come in molte altre aziende del settore, ne sono convinti da tempo e hanno la tecnologia necessaria per gestire con successo quasi ogni situazione di traffico plausibilmente prevedibile in autostrada.

Proprio in autostrada, dove non ci sono veicoli e pedoni che attraversano la carreggiata e ci sono minori sfide per i sistemi elettronici, Bosch ha avviato una serie di collaudi in condizioni di guida reale. Le manovre dei veicoli sono determinate dai sistemi di assistenza al mantenimento ed al cambio della corsia e dal sistema Adaptive Cruise Control, mentre le necessarie informazioni sull'ambiente circostante al veicolo sono raccolte da sensori radar e video. L'obiettivo consiste nell'utilizzare situazioni di guida quotidiane per mettere alla prova queste vetture autosterzanti ed autopilotate, migliorandone  le prestazioni.

Sospensioni adattative per la nuova Honda Civic Tourer

Prototipo Honda Civic Tourer - 2013

La nuova Honda Civic Tourer, esposta in anteprima mondiale al prossimo Salone di Francoforte in vista della sua introduzione sul mercato europeo all’inizio del 2015, sarà dotata di sospensioni posteriori adattative. Adottato per la prima volta su un’automobile prodotta in serie, il sistema ADS (Adaptive Damper System), dispone di tre impostazioni (normale, comfort, dinamica) che consentono di ottimizzare la tenuta di strada ed il comfort di marcia in diverse condizioni di carico e di guida ovvero di offrire la massima comodità durante i viaggi in autostrada, garantendo al tempo stesso precisione e maneggevolezza quando è richiesta una guida ad alte prestazioni.

Bosch: serve davvero questa innovazione?

Ci serve davvero tutta questa tecnologia a bordo delle nostre automobili? Accanto a molti dispositivi utili, se non addirittura preziosi, per la guida ci sono anche molti gadget che ci sembrano messi lì soprattutto per catturare l’attenzione del pubblico meno smaliziato. E poi, siamo tutti davvero in grado di utilizzare e di sfruttare al meglio quanto ci propongono i costruttori di automobili?

A quanto pare non siamo gli unici che ci poniamo domande come queste. A Leonberg, in Germania, un gruppo multidisciplinare raccolto da Bosch e composto da ingegneri, informatici, progettisti, esperti di marketing e psicologi studia la reale fruibilità dei nuovi prodotti offerti al pubblico. Nei laboratori di Palo Alto (Stati Uniti), Bangalore (india) e Shanghai (Cina) sono inoltre attivi dei team locali che studiano le diverse esigenze del mercato.

Nissan Note, un’automobile tra i frigoriferi

Nissan Note

Un giorno le automobili saranno vendute come elettrodomestici negli stessi negozi dove sono esposti televisori, cellulari, frigoriferi e lavatrici. Chissà. Lo scenario, in verità da tempo vagheggiato, è a partire da oggi fino al 10 Settembre prossimo quasi una realtà nelle principali sedi italiane della catena Euronics. L’occasione è la presentazione della nuova Nissan Note e la considerazione che nell’immaginario collettivo è l’elettronica di consumo rappresenta meglio quel concetto di tecnologia utile, facile, fruibile nella vita quotidiana che la Casa giapponese intende legare al suo nuovo modello. Ad un pubblico particolarmente sensibile ai contenuti tecnologici, Note rivelerà i dispositivi che, unica vettura del segmento B, propone su diversi fronti.

Più di 2.600 km con meno di 100 Euro di carburante

Skoda Citigo CNG Tour

In attesa che il futuro diventi realtà, il passato – o meglio i più recenti sviluppi di tecnologie ampiamente sperimentate – ci può dare già una mano ad abbattere emissioni allo scarico e spesa per il carburante. Un’interessante dimostrazione di ciò ci viene proprio in questi giorni da un test di una settimana attraverso 9 Stati europei, dall’Italia alla Svezia, compiuto da Gerhard Plattner che al volante di una Skoda Citigo a metano ha percorso oltre 2.600 chilometri spendendo solo 100 Euro per il carburante.

Skoda Citigo CNG Tour

Plattner, a dire il vero, è partito da una buona base visto che per la versione con motore da 68 CV (50 kW) che Skoda dichiarava emissioni di CO2