Saab torna con un’elettrica

2005 - 4 milionesima Saab prodotta

Buone notizie per gli appassionati del marchio Saab. La marca svedese, abbandonata nel 2009 dalla General Motors nel pieno della sua grave crisi finanziaria, starebbe per tornare sul mercato con una versione rinnovata del modello 9-3, la cui gamma comprenderebbe anche una versione 100% elettrica.

La scelta dell’elettrico non si inserisce solo nel solco della tradizione innovativa della Casa svedese, ma corrisponde anche al “core business” della connazionale NEVS (National Electric Vehicle Sweden), attuale proprietaria di Saab, che è sua volta controllata dalla Hong Kong National Modern Energy Holdings, operante nel campo delle energie rinnovabili. Ed il cerchio si chiude.

Questa o quella, per me pari sono!

4 cilindri Toyota 1ZR-FAE

Cosa hanno in comune una station wagon di classe media come la nuova Toyota Auris Sports Touring ed una sportivissima spider come l’ultima Lotus Elise? A prima vista niente. In realtà, sollevando il cofano-motore delle due vetture, scopriamo che al loro interno c’è lo stesso 4 cilindri bialbero Toyota tipo 1ZR-FAE Valvematic di 1,6 litri: un propulsore quindi non solo moderno, efficiente ed superaffidabile, ma anche incredibilmente flessibile.

La principale novità di questo propulsore è senza dubbio il sistema Valvematic ovvero la più recente evoluzione del sistema Dual VVT-i (Dual Variable Valve Timing-intelligent). Con esso il sistema di distribuzione variabile Toyota si arricchisce di uno speciale controllo dell’alzata e dell’ampiezza alla fasatura variabile della valvola
di aspirazione che aumenta la potenza erogata, riduce le emissioni di CO2 così come gli attriti e le perdite meccaniche a bassi regimi del motore con benefici per i consumi.

Forum a Washington DC sulle Connected Cars

Dirigenti ed esperti del settore automobilistico di sono riuniti a Washington DC per discutere sul tema “Benefici per la sicurezza della tecnologia delle automobili connesse”.  Il seminario, organizzato dall’ambasciata di Svezia e da Volvo Car Group, ha analizzato i vantaggi in termini di sicurezza dei veicoli connessi e le sfide affrontate da un settore industriale desideroso di trovare una linea comune sulla questione delle automobili senza conducente. L’incontro si è incentrato su argomenti come sicurezza  informatica, legislazione specifica, infrastruttura ed implicazioni ambientali ovvero su temi che hanno attirato un pubblico interessato a discutere il futuro di una tecnologia che ha calamitato l’attenzione degli automobilisti in tutto il mondo.

Ora il museo Lamborghini si visita anche online

Museo Lamborghini

Vale davvero la pena andare a visitare questo o quel museo? Volete vedere in anteprima quello che è esposto? Oppure è semplicemente troppo lontano ed il viaggio economicamente oneroso? Oggi c’è un’alternativa semplice ed alla portata di tutti: internet.

A 50 esatti anni dalla sua costituzione  Automobili Lamborghini è oggi la prima marca italiana di automobili di lusso a rendere visitabile l'interno del proprio museo anche online. Ciò è possibile con la tecnologia Street View di Google che permette di navigare attraverso i due piani della struttura di Sant'Agata Bolognese, esplorando l’ampia collezione di automobili super sportive contemporanee e storiche.

Un camion Volvo inseguito dai tori

Volvo FL nel video "The Chase"

Volvo Trucks sceglie ancora la strada dei video spettacolari per mostrare il potenziale tecnico dei suoi prodotti. Dopo aver lasciato in bilico su un camion ad oltre 20 metri da terra “nientepopodimeno”che il suo presidente Claes Nilsson per dimostrare la solidità del gancio di traino anteriore del nuovo veicolo da cantiere FMX e fatto azionare il volante di un identico autocarro ad un criceto per dimostrare la leggerezza del suo servosterzo dinamico, adesso nel video "The Chase" (“L’inseguimento”) punta a dimostrare quanto il nuovo Volvo FV da 12 tonnellate sia manovrabile anche negli ambienti urbani più difficili.

Chiude il Motor Show di Bologna. L'auto guarda altrove?

I grandi costruttori hanno scelto di non partecipare, decretando la chiusura del Motor Show di Bologna, la storica kermesse italiana di fine anno. Per gli appassionati un dolore, per il mercato la voglia e l’esigenza di trovare altre strade di comunicazione e di ridurre i costi in un periodo di vacche magre che però così magre non sono dappertutto.

Il mercato mondiale dell’auto mostra infatti una crescita stabile, mentre per quanto ci riguarda siamo al quarantesimo mese consecutivo in cui si registra un segno negativo. Se dieci anni fa eravamo al intorno al quarto o quinto  posto per immatricolazioni annue con un volume di  oltre due milioni e 250 mila unità, oggi ci troviamo invece al dodicesimo con una stima, per il 2013, di circa un milione e 300 mila nuove targhe.