venerdì 14 novembre 2014

E’ una tedesca!

Mercedes Classe-E Station Wagon
Non c’è che dire. Dall’inizio della crisi economica la Germania non gode davvero di grande popolarità dalle nostre parti. Ci vuole quindi molto coraggio a reclamizzare le proprie automobili con claim come “E’ una tedesca!”. La tentazione di rispondere “allora no, grazie. Preferisco acquistare un’italiana od una giapponese” è davvero forte.
Eppure qualche motivo per comprare una tedesca ci sarebbe davvero. Secondo il Report 2014 per le auto usate con condotto da Dekra - che a voler essere maliziosi è pur sempre una società tedesca – analizzando i risultati di 15 milioni di prove effettuate negli ultimi due anni, le automobili “made in Germany” sarebbero le più affidabili sul mercato. Lo testimonia il fatto che  le marche tedesche hanno raggiunto il “best ranking” in 6 delle 9 classi nelle quali il Report suddivide i veicoli. Per la precisione, il titolo di "Migliore in tutte le classi" è andato alla Mercedes Classe E che ha preceduto le Audi Q5 e A5, mentre il quella “Car of the Year” il punteggio più alto è stato ottenuto dalla Classe-B davanti alle Volvo S60/V60 ed alla Classe-E.

venerdì 7 novembre 2014

Sfere e palle

Ci sono le sfere e ci sono le palle. La differenza è sottile, ma c’è. Credeteci. La forma della sfera, si sa, suggerisce purezza e perfezione. Capita così che qualche volta capita di andare un po’ oltre e di creare una palla.
Per rappresentare visivamente il concetto  del sistema Safety Shield, letteralmente “scudo di sicurezza”, della compatta da famiglia Nissan Note, la Casa giapponese ha realizzato il CarZorb ovvero la sfera gonfiabile più grande del mondo (6 metri di diametro ed oltre 18 di circonferenza).  Ispirandosi al principio dello zorbing - un’attività estremamente adrenalinica nata in Nuova Zelanda, che consiste nel lanciarsi in discesa all’interno di una sfera gonfiabile realizzata con plastica ultraresistente – Nissan ha inserito in questa grande sfera una Note e l’ha  fatta rotolare lungo un percorso in discesa caratterizzato da pendenze ripide.

lunedì 3 novembre 2014

La “road map” Toyota per la sostenibilità

Per Toyota è una priorità contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento e per questo lavora quotidianamente per limitare nei propri veicoli tutti i tipi di emissione e per raggiungere una mobilità davvero sostenibile. Nel viaggio verso la mobilità sostenibile bisogna affrontare tre grandi sfide: diversificare le sorgenti energetiche e ridurre la dipendenza dai carburanti fossili;
aiutare a fermare il riscaldamento globale riducendo le emissioni di CO2; migliorare la qualità dell’aria, riducendo in particolare le emissioni di PM e NOx.

sabato 1 novembre 2014

1 Novembre 2014: l’ESP diventa obbligatorio

L’ESP – sì, proprio lui, quel dispositivo elettrico che una dozzina di anni fa permise alla neonata Mercedes Classe A (e probabilmente non solo a lei) di superare la famigerata “prova dell’alce” – è dal 1 Novembre 2014 obbligatorio su tutte le automobili ed i veicoli commerciali da fino a 3,5 tonnellate di massa totale. Questa volta però non rischiamo la solita multa-tranello perché la normativa europea riguarda solo i nuovi veicoli nuovi di fabbrica sui quali diventa così una dotazione standard.

giovedì 23 ottobre 2014

Guida autonoma e simulazioni: “L’ultima LaFerrari”?

LaFerrari di Assetto Corsa
Chissà cosa penserebbe Gary Wright vedendo l’esibizione dell’Audi RS7 a guida autonoma sul circuito tedesco di Hockenheim? Esattamente 50 anni fa lo scrittore americano aveva pubblicato un racconto di fantascienza (L’ultima Ferrari, titolo originale The Ultimate Racer) nel quale l’ultimo pilota umano scendeva in pista al volante dell’ultima Ferrari esistente, praticamente un modello d’epoca, per sfidare automobili da corsa guidate da robot che in quel futuro immaginario erano diventate la norma. E cosa avremmo pensato noi, che negli stessi Anni Sessanta giocavano con le slot car Scalextric e Polistil, vedendo che oggi a mezzo secolo di distanza chiunque può cimentarsi su tutte le piste del mondo e con le migliori automobili sportive e da corsa mettendosi semplicemente davanti ad un computer?

Tre Mazda 6 ad oltre 220 km/h

Quanto sono lontani i tempi nei quali il motore Diesel era sinonimo di scarse prestazioni! Sul circuito ovale di Papenburg, in Germania, tre Mazda 6, equipaggiate con motori Diesel SKYACTIV-D 2.2 da 175 CV (129 kW), hanno letteralmente mandato in frantumi 20 record di velocità (soggetti ad omologazione FIA​​) portando a termine una maratona di 24 ore e raggiungendo una velocità media di 221,072 km/h (il precedente record per le vetture di serie con motore Diesel  di 2.000-2.500 cc era di 209,824 km/h). Ognuna delle tre vetture Mazda ha stabilito anche altri record di velocità media su distanze differenti (soggetti a omologazione FIA).  Al volante delle vetture, che hanno percorso più di 5.300 chilometri nel corso delle 24 ore, si sono stati alternati 23 piloti di 7 Paesi europei, scelti tra professionisti, giornalisti ed appassionati.

Il  motore SKYACTIV-D è, oggi disponibile oltre che su Mazda 6 , anche su Mazda 3, Mazda CX-5 e presto anche su Mazda 2, ha un rapporto di compressione di 14:1 che oggi è il valore più basso al mondo su Diesel automobilistico. 
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