Nissan ha presentato un progetto di ricerca
che permetterà ai veicoli di interpretare i segnali emessi dal cervello dei
conducenti, ridefinendo completamente l’interazione tra persone e automobili.
La tecnologia Nissan Brain-to-Vehicle (B2V) consentirà di ridurre i tempi di
reazione dei conducenti e porterà alla realizzazione di veicoli autoadattivi
per trasformare la guida in un’esperienza ancora più piacevole. «Quando si parla di guida autonoma, quasi
tutti pensano ad un futuro molto impersonale nel quale gli esseri umani
delegano il controllo ai veicoli. Invece la tecnologia B2V va esattamente nella
direzione opposta perché sfrutta i segnali del nostro cervello per rendere la
guida ancora più emozionante e godibile» dice Daniele Schillaci,
vice-presidente esecutivo di Nissan. «Con
Nissan Intelligent Mobility vogliamo realizzare per le persone un mondo
migliore all’insegna di una maggiore autonomia, elettrificazione e connettività».
lunedì 8 gennaio 2018
sabato 6 gennaio 2018
Auto, dobbiamo parlare!
“Sono Casey, il tuo
nuovo passeggero. Sei pronto per iniziare?” Assistenti vocali come Alexa, Siri,
Google, Cortana e Bixby hanno già preso il comando degli elettrodomestici, dell’illuminazione
e dei robot da casa. Ora Bosch vuole mettere i suoi assistenti vocali anche dentro
le automobili. Questa nuova tecnologia riduce la distrazione dei conducenti,
consentendo loro di concentrarsi sulla guida. «A volte, guidando le moderne automobili, il guidatore può sentirsi un
vero e proprio pilota al comando di un aereo con tutti quei pulsanti, schermi,
menu e sottomenu. Bosch pone fine al caos di pulsanti presenti nell’abitacolo. Abbiamo
deciso i di trasformare l’assistente vocale in un passeggero» spiega Dirk
Hoheisel del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. L'assistente,
che risponde al nome di “Casey” rende la guida più comoda e sicura. Secondo uno
studio di Allianz Center for Technology, i guidatori di auto tedesche spesso si
distraggono mentre usano il navigatore, regolano l’aria condizionata o
rispondono al telefono. Questo tipo di distrazioni è una delle cause principali
degli incidenti stradali.
giovedì 4 gennaio 2018
Oltre il 50% degli italiani desidera continuare a guidare
Secondo una ricerca presentata da Mazda, oltre il 50% degli italiani
desidera continuare ad avere il pieno controllo dell’auto anche se le auto a
guida autonoma diventassero diffuse. La ricerca IPSOS – commissionata
nell’ambito della campagna Mazda Drive Together, con l’obiettivo di celebrare
la gioia di guidare – ha coinvolto 11.008 persone intervistate nei principali
mercati europei e ha rivelato che una media del 66% dei conducenti europei
desidera rimanere al volante anche se le auto a guida autonoma diventassero
ampiamente disponibili. Secondo lo
studio solo il 33% dei conducenti "accoglie con favore l'arrivo di auto a
guida autonoma". È inoltre interessante notare che non vi siano in Europa
prove di un maggiore interesse per le auto a guida autonoma nei gruppi di età
più giovane. Infatti, i conducenti tra i 18-24 anni (33%) non sono più propensi
ad accogliere auto a guida autonoma rispetto a quelli tra i 25-34 anni (36%) e
i 35-44 anni (34%).
venerdì 1 dicembre 2017
Audi nella ricerca e sviluppo di carburanti sintetici
Audi
prosegue la sua strategia nel campo degli e-fuel. Insieme a Ineratec e add
Energiedienst Holding, la Casa di Ingolstadt sta progettando la costruzione di
un nuovo impianto-pilota per la produzione di e-diesel nel comune svizzero di
Laufenburg (Canton Argovia). Per la prima volta l’energia rinnovabile
necessaria proverrà dall’acqua. L’impianto progettato ha una capacità di
400.000 litri annui.
Già
da diversi anni Audi effettua ricerche su carburanti ecocompatibili su base CO2
quali l’e-gas, l’e-benzina e l’e-diesel, il gasolio sintetico. La Casa dei
Quattro Anelli compie adesso un ulteriore passo in avanti. «Con il progetto di Laufenburg, grazie ad una nuova tecnologia possiamo
configurare la produzione dell’e-diesel in unità compatte, quindi in modo più
efficiente ed economico» dice Reiner Mangold, direttore Sviluppo Prodotti
Sostenibili di Audi. «Inoltre l’impianto
pilota offre la possibilità di rendere accumulabile l’energia rinnovabile».
mercoledì 29 novembre 2017
Euro NCAP, massimo punteggio per 8 modelli su 9
Cinque stelle per BMW X3, DS7 Crossback, Honda Civic, Jaguar E-Pace, Mercedes
X-Class, Porsche Cayenne, Subaru Impresa e XV. Solo tre per Citroen e-Mehari.
Questo è il verdetto della nona serie di test Euro NCAP 2017, il progetto internazionale di valutazione degli
standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner l’Automobile Club
d’Italia.
Ottimi
punteggi per l’off-road BMW con eccellenze nella protezione al colpo di frusta
e nello scontro contro la barriera laterale, valutazione massima del freno
automatico di emergenza alle basse velocità. Buona la protezione del pedone per
la presenza del cofano attivo. Qualche criticità, a livello di torace del
passeggero posteriore, nello scontro pieno contro la barriera, per il
conducente nel test del palo e per il collo dei bambini nel caso di impatto
frontale.
La family
car elettrica Citroen e-Mehari conquista soltanto 3 stelle a causa della scarsa
protezione al colpo di frusta per i passeggeri posteriori (anche per la
geometria dei sedili); poca la protezione per la testa del pedone in caso di
urto contro il cofano e delle gambe dei passeggeri in caso di urto frontale.
Ulteriore penalizzazione per l’assenza di sistemi di assistenza alla guida
(ADAS): è presente soltanto il dispositivo di utilizzo delle cinture di
sicurezza anteriori e posteriori.
domenica 19 novembre 2017
Una nuova generazione filobus Iveco dalla collaborazione con Skoda Electric
Iveco Bus,
che vanta una lunga esperienza nel settore dei filobus, ha annunciato il lancio
di una nuova generazione di filobus dotati di innovazioni come la tecnologia
"In-Motion Charge” (ricarica in movimento) che unisce l'uso di linee aeree
elettriche a 2 aste di captazione e lo stoccaggio di energia nella batteria di
bordo. Attraverso questa soluzione un ente preposto al trasporto pubblico può
progettare una tratta dedicata agli autobus elettrici che preveda una parte di
percorso priva di linee aeree, semplificando l'implementazione e riducendo
costi e complessità. Al contempo l'operatore può usufruire di un veicolo
elettrico sempre operativo, senza dover perdere tempo per la ricarica. Questa
versione di filobus sarà disponibile nella gamma Urbanway e nella gamma Crealis
BRT (Bus Rapid Transit) in mezzi da 12 e 18 metri.
Iscriviti a:
Post (Atom)