Ostia Antica, un
patrimonio storico culturale di una ricchezza straordinaria ! Un delicato
connubio di resti, segni e testimonianze di una grande civiltà, da scoprire e
gustare con il massimo rispetto : senza invasività. Ho provato questa
sensazione, mettendomi al volante del nuovo Birò,
quadriciclo leggero, ora equipaggiato con nuove batterie agli ioni di litio.
Una soluzione che anche in condizioni di esercizio severo (due persone,
utilizzo del boost e con affondi prolungati sull'acceleratore) assicura una
tranquilla autonomia di una cinquantina di chilometri. Quanto basta e avanza
per ritirare il mezzo dalla concessionaria Energeko di Ostia, sperimentare la
guida su strade di collegamento a normale densità di traffico, effettuare
tratti di sterrato, raggiungere il Borgo di Ostia Antica, e riprendere la via
del rientro alla base.
lunedì 29 luglio 2013
City car ed elettrico: un matrimonio di interesse
Renault Twizy |
L’ansia da
autonomia - ovvero, per dirla in parole povere, la paura di restare fermi per
strada con le batterie scariche - fa sì che, almeno al giorno d’oggi, il
pubblico veda l’automobile elettrica soprattutto come un mezzo di trasporto urbano.
Forse perché in città è più facile trovare una colonnina pubblica o quantomeno
una… “presa di corrente amica” dove ricaricare le batterie scariche. Quanto
basta per “tranquillizzare” gli utenti delle “elettriche” che così possono accedere a qualsiasi zona del centro
urbano.
A questo
punto, visto che l’auto elettrica si usa prevalentemente in città, tanto vale
che abbia anche dimensioni esterne contenute in modo da districarsi meglio nel
traffico ed all'occorrenza parcheggiare nello spazio altrimenti occupato solo da
uno “scooterone”. domenica 28 luglio 2013
Ecologici solo il 2,5% degli autocarri in circolazione
Si fa un gran parlare
di rendere più ecocompatibili le automobili, così come del loro impatto
ambientale sulle nostre città. Molto più raramente rivolgiamo lo sguardo verso
i veicoli pesanti, quelli adibiti, ad esempio, al trasporto merci, ed ancor
meno a quelli utilizzati per il trasporto persone. Completamente ignorati da
queste considerazione sono i veicoli delle amministrazioni e società pubbliche: autobus
urbani, pullman extra-urbani, mezzi per la raccolta dei rifiuti, per il
soccorso stradale e via dicendo.
Senza addentrarci
oltre in questa analisi, ma solo per fare il punto sulla situazione registriamo
che, secondo i dati diffusi dall’ACI, all’inizio del 2012
sabato 27 luglio 2013
Visione tridimensionale e sensore inerziale Continental per la sicurezza dei veicoli da lavoro
La
tecnologia applicata al settore automobilistico ed ai veicoli commerciali sta
conquistando anche i veicoli industriali. In particolare, i prodotti elettronici
che garantiscono maggiore sicurezza, ecocompatibilità e convenienza sono
utilizzati sempre di più frequentemente anche su mezzi come caricatori gommati,
escavatori e bulldozer. I sistemi di telecamere non rappresentano più una particolare novità e tra
l’altro trasmettono solo un’immagine bidimensionale della parte posteriore del
veicolo.Continental ha
sviluppato un nuovo sistema rivolto al settore delle costruzioni in grado di
fornire immagini tridimensionali relative all’ambiente in cui agisce il veicolo.
venerdì 26 luglio 2013
C’è un medico a bordo!
La concentrazione che cala
progressivamente, le palpebre che si chiudono, la testa che si abbassa
lentamente verso il volante sono gli indiscutibili sintomi di un colpo di
sonno: un temibile nemico di tutti coloro che sono al volante da molto tempo o
che si sono posti alla guida dopo un giornata faticosa. Molti studi
dimostrano che la stanchezza è una delle principali cause per incidenti. Nel
2010 la American Automobile Association (AAA) ha pubblicato un'analisi basata
sui dati degli incidenti raccolti negli Stati Uniti dalla National Highway
Traffic Safety Administration (NHTSA) dalla quale è emerso che nel 17% di tutti
gli incidenti mortali al volante del veicolo c'erano guidatori molto stanchi.
giovedì 25 luglio 2013
Car Wrapping, la pellicola che trasforma l’automobile
Siete stufi della solita automobile, ma al
tempo stesso non volete cambiarla? Volete guidare un’auto dal colore esclusivo?
Dimenticatevi il carrozziere, un conto salato e soprattutto un processo praticamente
irreversibile. Oggi basta avvolgere la carrozzeria della vostra quattro ruote
in una pellicola.
Da una decina d’anni a questa parte si sta
diffondendo anche in Italia il “car wrapping” (dall’inglese “to wrap” ovvero
“avvolgere”). Non è solo una moda. E’ una soluzione rapida, pratica e tutto
sommato abbastanza conveniente per cambiare volto all’amata quattro ruote,
darle una seconda giovinezza, personalizzarla e, perché no, proteggerne la
vernice originale.
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