“Non parlatemi più di motori a benzina!”

Paolo Vanzetto - Tesla Model S

Ha speso un po’ più di 90 mila Euro, ma è visibilmente soddisfatto dell’acquisto fatto (meno male!) Paolo Vanzetto, assicuratore vicentino, che ha ritirato la prima Tesla Model S arrivata in Italia. «Non parlatemi più di motori a benzina!» dice parlando dell’unica berlina premium completamente elettrica attualmente in commercio.  Già proprietario di una Tesla Roadster, Vanzetto parla della Model S con molto entusiasmo. «Dopo aver effettuato il primo “test drive” ho subito capito come Tesla Model S fosse assolutamente fuori scala rispetto a qualunque auto avessi guidato in precedenza. Potenza immediata, ma anche comfort. Accelerazione bruciante, ma anche grande progressività e controllo. Autonomia finalmente rassicurante, ma anche assenza di una singola goccia di benzina».

Volete un’auto a fuel-cell? Hyundai produce e vende ix35 FCEV

Hyundai ix35 FCEV

Un’automobile a fuel cell che funziona ad idrogeno puro è la massima espressione della mobilità pulita in quanto ricava l’energia necessaria per muovere un veicolo elettrico da una fonte pulita e rigenerabile come è per l’appunto l’idrogeno. Inventata più di 170 anni fa dal gallese Sir William Robert Grove, solo da qualche anno la fuel-cell o cella combustibile che dir si voglia ha cominciato a ritagliarsi uno spazio proprio e molti eminenti scienziati ritengono che avrà nel mondo dell'automobile lo stesso rivoluzionario impatto che il microchip ha avuto in quello del computer. Un simile sistema di propulsione non inquinante offre infatti la possibilità di azzerare l'impatto sull'ambiente e sulle risorse energetiche, garantendoci la mobilità futura. Perché allora non utilizzarla?

Honda e SNAM per il riciclaggio delle batterie dei veicoli ibridi

Koji Arai (Honda) e Eric Nottez (SNAM)

Il proliferare delle automobili ibride pone ai costruttori nuovi problemi in tema di riciclaggio e recupero dei materiali utilizzati per le nuove componenti impiegati su di esse (batterie e magneti, in primis). Honda è al momento una delle Case automobilistiche che sembrano maggiormente impegnate in tal senso e dopo aver concordato con TDK Corporation e Japan Metals & Chemicals una serie di politiche per il riutilizzo di un metallo terroso raro, estratto dalle batterie nichel-metallo idruro di veicoli ibridi, per i magneti dei nuovi motori di veicoli ibridi, ha concluso attraverso la sua divisione europea un accordo con la francese SNAM (Società Nuova per la Raffinazione dei Metalli) per il ritiro e riciclaggio delle batterie al nichel-metallo idruro ed agli ioni di litio

Nuovo Volvo FMX: attenzione, c’è un criceto al volante!

Può un piccolo criceto del peso di 175 grammi guidare un grande autocarro da cava? Certamente, no. Ma può sicuramente girarne il volante, se il veicolo in questione è un Volvo FMX con sterzatura dinamica Volvo.

Il singolare esperimento è stato organizzato dai tecnici di Volvo Trucks in una cava nella città spagnola di Ourense. Al volante del camion hanno fissato una ruota da criceti appositamente progettata, mentre acceleratore e freni sono stati lasciati ad un esperto pilota che si è occupato anche di convincere il criceto a sterzare nella giusta direzione… tentandolo di volta in volta con una carota.

Corvette: da sempre icona tecnologica di GM

Corvette C1 (1953) e Corvette C7 (2013)  

Chevrolet Corvette, di cui nei prossimi mesi sarà finalmente disponibile anche in Europa la settima generazione, è per tradizione la vetrina tecnologica del gruppo General Motors. Gli innovativi contenuti tecnologici di questa granturismo rappresentano infatti, insieme alle sue altissime prestazioni e ad un'immagine assolutamente unica, le principali motivazioni per le quali da 60 anni a questa parte oltre un milione e mezzo di persone hanno deciso di acquistare una Corvette.

Molte novità General Motors sono state introdotte per la prima volta su questa sportiva prima di essere offerte su tutte le marche del gruppo, altre sono rimaste invece esclusive di Corvette. 

Porsche prepara l’ibrido per Le Mans 2014

Porsche LMP1 - 2014

Se stiamo a sentire gli uomini Porsche il progetto LMP1, che il prossimo anno riporterà la Casa della giumenta nel Mondiale Endurance e soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, procede a passi spediti. «I test ci stanno permettendo di raccogliere un’enorme quantità di dati. Ogni singolo chilometro guidato è importante». dice Fritz Enzinger, responsabile del programma LMP1. «Per sviluppare però una vettura da corsa molto complessa come una LMP1 ed essere competitivi fin dal'inizio della prossima stagione sono necessari molti più chilometri di prove.  Siamo soddisfatti dei progressi fatti in ogni test».