lunedì 7 ottobre 2013

Sulla strada c’è un radar che scopre le buche

Georadar analizza fondo autostrada
Quante volte percorrendo una “callosa” strada o peggio un’autostrada ci siamo  chiesti: “perché le nostre strade sono ridotte così?”. La domanda è tutt’altro che fuori luogo ed anche chi guida un SUV ne ha ormai le tasche piene di rimbalzare tra una buca e l’altra. Fastidio a parte, le buche e le sconnessioni del fondo stradale non sono meno pericolose di un’automobile in cattivo stato o di un guidatore indisciplinato.
Ai fini della sicurezza degli utenti a due ed a quattro ruote, una manutenzione periodica della rete stradale riveste un’importanza fondamentale e può oggi contare su una serie di moderne tecnologie non invasive che consentono di comprendere le cause dei dissesti e quindi di curarne meglio gli effetti. Se, ad esempio, il cedimento della superficie stradale è provocato da un’infiltrazione d’acqua, intervenire con la classica “pezza” è non solo inutile, ma addirittura dannoso, oltre che dispendioso economicamente. Dopo qualche settimana infatti il problema si ripresenta puntualmente.

domenica 6 ottobre 2013

Più leggera ed ecologica di così!

Lotus Eco Elise
Non è precisamente una novità, visto che è stata presentata al Salone di Londra del 2008, ma ancora oggi, il prototipo Eco Elise realizzato da Lotus Engineering rappresenta probabilmente qualcosa di assolutamente unico. Costruita sulla base della spider Lotus Elise utilizzando componenti naturali, riciclabili o biodegradabili, ha infatti una speciale carrozzeria in fibra di canapa verniciata ad acqua. Sempre in canapa era l’intelaiatura dei sedili rivestiti poi di lana grezza.

sabato 5 ottobre 2013

Accelerazione fulminante!

Da zero a cento km/h in 2,15 secondi. Questo è il nuovo record stabilito da un’auto elettrica. Una monoposto ultraleggera che non è solo più veloce di mezzo secondo del record attuale ma è anche più veloce di qualsiasi auto di produzione, inclusa la Bugatti Veyron.
La vettura denominata DUT12 è stata progettata e costruita da un gruppo di studenti della Delft University of Technology. Grazie ad un uso esasperato di fibra di carbonio, il peso della vettura supera di poco i 145 kg.

La tecnologia sconfiggerà il traffico urbano

Tecnologia contro traffico. I maggiori centri ricerche di tutto il mondo hanno lanciato da tempo la sfida al traffico urbano, ma in occasione della 68a Conferenza del Traffico e della Circolazione, l’impegno è stato, per così, ulteriormente dire ribadito. Secondo lo studio “La Mobilità ai tempi di Galileo”, realizzato dalla Fondazione Caracciolo dell’ACI e presentato nel corso della manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia, cui ha partecipato anche Antonio Tajani, vice-presidente della Commissione Europea e commissario europeo all’Industria e all’Editoria, nelle nostre città sprechiamo il 25% del tempo che passiamo al volante per cercare un parcheggio. La congestione stradale ci costa oltre 5 miliardi di Euro all’anno ai quali vanno aggiunti molti dei 30 miliardi di spesa sociale per incidenti stradali.

venerdì 4 ottobre 2013

OK alla guida automatizzata Nissan: lo dice il presidente

Carlos Ghosn - Nissan
I numeri uno dei grandi gruppi internazionali sono sempre più spesso chiamati in causa dalle rispettive aziende per promuovere iniziative e prodotti. Se Anand Mahindra (Mahindra) e Karl-Thomas Neumann (Opel) sono sempre più facilmente contattabili su twitter e Claes Nilsson (Volvo Trucks) è protagonista dello spot  del nuovo veicolo da cantiere della Casa svedese,  Carlos Ghosn di Nissan ha sperimentato in prima persona gli ultimi sviluppi della tecnologia di guida automatizzata  della Casa giapponese.

giovedì 3 ottobre 2013

Record al Nurburgring! Porsche 918 Spyder ibrida più veloce di tutti

Porsche 918 Spyder - record al Nurburgring
Tutti gli appassionati di automobilismo hanno bene in mente Domenica 4 Agosto 1957 per la gara capolavoro di Juan Manuel Fangio. Quel giorno il campione argentino s’impose al volante di una Maserati 250F nel Gran Premio di Germania sul circuito del Nurburgring  stabilendo un’impressionante serie di record sul giro, culminati in quel 9’17”4 alla media di 147,303 km/h che fece gridare all’impresa. Un record polverizzato diciotto anni dopo da Clay Regazzoni che con la Ferrari 312T girò in 7’06”4 fissando quello che resterà il record delle Formula 1 nell’”inferno verde”. Impossibile batterlo? Neanche per sogno! Solo otto anni dopo, il 29 Maggio 1983, Stefan Bellof coprì il giro in appena 6’25”71 e soprattutto lo fece con una vettura sport: una Porsche 956 gruppo C.
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